Un’occasione per ”sensibilizzare le nuove generazione ai valori di libertà e di democrazia trasmessi da quanti hanno sacrificato le loro vite opponendosi alla violenza di una folle ideologia”
Accadeva il 17 aprile del 1944: un’operazione militare tedesca, nota col nome in codice di operazione Balena, ai danni della popolazione del quartiere Quadraro, durante la seconda guerra mondiale.
Domani, come ogni 17 aprile dell’anno, Roma Capitale, Città Metropolitana di Roma, Regione Lazio e municipi VII e V organizzeranno una commemorazione istituzionale a ricordo del rastrellamento del quartiere.
”Una ferita ancora aperta nella storia di Roma e dell’Italia”
”Il Quadraro è la testimonianza di un’importante resistenza popolare alla violenza nazifascista ed è uno dei quartieri romani che, per il sacrificio di tanti civili e militari, più dolorosamente rappresenta una ferita ancora aperta nella storia di Roma e dell’Italia“.
Queste le parole del presidente dell’Assemblea Capitolina, Marcello De Vito, il quale ricorda l’importanza della ricorrenza di questa giornata come un ” segno forte di come la città di Roma e la Regione Lazio intendano promuovere e sostenere le iniziative a salvaguardia della memoria e della ricerca storica, per trasmettere alle nuove generazioni la conoscenza di quanto avvenne durante il secondo conflitto mondiale.”
Il potere della memoria: un insegnamento alle nuove generazioni
De Vito conclude: “Non possiamo ignorare la memoria, perché solo se le daremo spazio saremo capaci di sensibilizzare le nuove generazioni alla comprensione dei valori di libertà e di democrazia che ci sono stati trasmessi da quanti hanno sacrificato le loro vite opponendosi alla violenza di una folle ideologia“
Valentina Cuffaro