Iter processuale molto lungo arrivato alla fine di accurate indagini che hanno prodotto ben sei arresti. La banda di spacciatori di “Donna Imma” che operava prevalentemente a Quartaccio (Roma) è stata colpita dalla ratificazione ufficiale delle sei condanne.
Quartaccio, “Donna Imma” e l’operazione della Polizia di Stato: gli arresti

La Polizia di Stato ha dato esecuzione a sei ordini di carcerazione emessi dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello, relativi ad altrettante persone ricorrenti in Cassazione, responsabili, in concorso, di reiterate violazioni della legge sugli stupefacenti. Il sodalizio criminale è stato individuato dagli investigatori del XIV Distretto Primavalle a seguito di complesse e articolate indagini, condotte negli ultimi anni prevalentemente nel quartiere Quartaccio: l’operazione, a causa del coinvolgimento a vario titolo di un significativo numero di persone capeggiato da una donna, era stata denominata “Donna Imma“.
Nel febbraio del 2019 gli agenti del XIV Distretto eseguirono venti ordinanze di custodia cautelare in carcere, nessuna delle quali è stata poi rigettata: la completezza del castello probatorio raccolto dai poliziotti nei confronti degli indagati ha superato, negli anni, i differenti gradi di giudizio con condanne tra i quattro e i sedici anni di detenzione. Hanno contribuito alle notifiche dei provvedimenti il XIII Distretto Aurelio, la Squadra Mobile di Viterbo e la Stazione Carabinieri di Ardea. Le sei condanne comminate ai ricorrenti rimasti liberi sono il risultato di un iter processuale culminato con la declaratoria di inammissibilità del ricorso da parte della Suprema Corte di Cassazione.
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