Via ai lavori su quella che ora è provvisoria, ma diventerà presto definitiva. Il lungomare di Ostia sarà un cantiere per gran parte dell’estate. La raccolta firme contro la ciclabile
Ostia: raccolta firme contro la ciclabile
Scontro sulla ciclabile provvisoria di Ostia che presto diverrà definitiva. La settimana prossima inizieranno i lavori nel tratto che va dal Curvone alla rotonda della Colombo. La “promenade” vista mare si prepara a diventar cantiere per la durata dell’estate.Parte dei parcheggi saranno rimossi per permettere i lavori.
L’iniziativa del Movimento 5 Stelle ha si è dovuta scontrare con gli oppositori che hanno indetto ieri una raccolta firme contro la ciclabile. A prendere in mano le redini dell’iniziativa sono stati Laboratorio Una Donna e CAD Metropolitano di Roma. Le due associazioni chiedono la rimozione immediata della corsia per le bici.
Secondo quanto espresso da quest’ultime, la realizzazione della bike lane comporterebbe “deturpamento ambientale e disagio alla viabilità, rendendo impossibile un celere intervento in caso di bisogno dei mezzi di soccorso, e vivibilità del sito”. Così riporta Roma Today.
Il banchetto delle firme sarà presente anche nei prossimi giorni. Di questo sembra esserne contento anche il centrodestra. La Lega non si è risparmiata dal criticare i pentastellati, le motivazioni sono un po’ le stesse. Sottolineata l’importanza di non ostacolare gli interventi di pubblica sicurezza o di soccorso dal consigliere leghista Davide Bordoni.
Grillini che però non sembrano preoccuparsi troppo degli attacchi e continuano sulla loro di ciclabile, dritti, spediti. Annunciati i lavori che renderanno la pista definitiva, e con l’estate alle porte il cantiere avrà una durata di circa 3 mesi (si lavorerà su 5km).
Il vicepresidente del X Municipio, Alessandro Ieva, fa sapere che per la ciclabilità della zona si è fatto poco negli anni, e che serve un cambio di passo anche per rispondere alle associazioni ambientaliste che promuovono l’uso della bicicletta.
Ieva fa anche il punto sulle tempistiche, ma la vera domanda è se sia il caso di mettere le mani su una ciclabile lungo il mare con l’estate alle porte. La risposta prova ad arrivare sempre dalla lega che con Picca e Sartori si esprime considerando una follia aprire un cantiere vista mare all’inizio della stagione balneare.
L’ufficialità dei lavori sembrerebbe esser cosa concreta. Nonostante le proteste è plausibile che i lavori andranno avanti nella torrida estate romana.
Lorenzo Montemauri