Lo scrittore Jonathan Bazzi ha pubblicato un post con su scritto: “L’appartamento di Raffaella Carrà casa museo subito”. La proposta è stata condivisa da Francesco Angeli, presidente di ArciGay Roma, che ha dichiarato: «Apprendiamo a mezzo stampa che la villa della Carrà nel quartiere di Vigna Clara a Roma è in vendita. Ci uniamo per questo all’appello dello scrittore Jonathan Bazzi affinchè la casa diventi un museo dedicato alla grande artista e icona della comunita LGBT+ (lesbiche, gay bisex e trans). Noi auspichiamo e chiediamo che la villa sia acquistata dallo Stato, attraverso gli enti locali, la Regione o il Ministero dei Beni Culturali, e trasformato in un museo che possa portare avanti la memoria della Carrà.»
ArciGay Roma propone che la villa di Raffaella Carrà diventi un museo Lgbt+
Si tratta della villa in zona Vigna Clara-Vigna Stelluti, in via Nemea 21, che si trova in una delle zone più prestigiose della Capitale. Questo è il luogo in cui la showgirl ha vissuto sino agli ultimi giorni prima di morire il 5 luglio del 2021. È un appartamento di 450 metri quadrati ed è sviluppato sull’intero piano di una palazzina. Vi sono tre ingressi indipendenti, diverse terrazze, una zona giorno con 5 vani e 3 bagni e una zona notte con 9 camere da letto e 9 bagni. Sono presenti anche una palestra e una sala trucco.
L’agenzia che ha messo in vendita la villa è la Remax ed è possibile visualizzare l’annuncio sul sito Cercasicasa.it. La descrizione dell’immobile è la seguente: “Siamo nel cuore di Roma nord, a due passi dalla chiesa di Santa Chiara. Lì c’è un comprensorio di 15 palazzine di lusso, con tanto di parco, piscina, campi da tennis e portineria h24.“
Il prezzo della casa non si conosce, la trattativa è privata.
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