Via Prenestina diventa teatro di una rapina e lesioni personali. Un ragazzo di nazionalità somala di venticinque anni è stato fermato dalle Forze dell’Ordine dopo aver compiuto i suddetti crimini. La violenza con la quale ha attuato la rapina, certamente, ha aggravato in modo pesante la sua posizione. Ecco cosa è successo all’interno del territorio di Roma Capitale.
Rapina e lesioni personali: le azioni dell’arrestato
Gli agenti della Polizia di Stato della Sezione Volanti e del Commissariato Casilino sono intervenuti in via Prenestina a Roma all’altezza del civico 707 a seguito di segnalazione, hanno tratto in arresto B.K., 25enne somalo, per rapina e lesioni personali. Quando i poliziotti sono arrivati sul luogo segnalato, hanno trovato alcuni cittadini che erano stati precedentemente aggrediti e rapinati dal giovane in evidente stato di alterazione, in particolare B.K., si era avvicinato ad uno di loro fermo alla fermata dell’autobus per chiedere una sigaretta e al suo rifiuto, lo straniero lo aveva aggredito lanciandogli contro una delle bottiglie di vetro abbandonate per terra, le altre due le aveva scagliate contro un’autovettura in transito.
Precedentemente, invece, alle ore 21.40, il somalo, all’interno di un noto fast food, aveva sottratto dal tavolo di una cliente le cuffiette del cellulare. Lo straniero, è stato bloccato e accompagnato negli uffici di Polizia, per gli accertamenti di rito al termine dei quali è stato accompagnato presso le celle di sicurezza della Questura in attesa del rito direttissimo previsto per la giornata odierna.
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