Il 19 febbraio alle ore 21 e il 20 febbraio alle ore 17 l’ultimo appuntamento della rassegna INQUIETUDINI, in programma due coreografie: GRNDR_DATE NO ONE di Za Dance Works e ANOTHER WITH YOU di Vidavè Craft. Il 20 febbraio dopo lo spettacolo Katia Ippaso curerà un incontro con la compagnia.
Rassegna Inquietudini, al Teatro Biblioteca Quarticciolo gli ultimi appuntamenti
Ultimo appuntamento per la rassegna Inquietudini al Quarticciolo dedicata al tema dell’adolescenza. Il 19 febbraio (ore 21.00) e il 20 febbraio (ore 17.00). Ecco le due coreografie:
GRNDR_Date no one indaga il fenomeno delle dating app per incontri. Il legame quotidiano e costante con questi strumenti diventa una dipendenza vera e propria. L’uso delle sex-date app ha delle conseguenze sul nostro modo di vedere l’altro; il suo corpo e la sua presenza, conseguenze che si intrecciano con le nuove dinamiche di relazione umana e sociale.
La pièce, ideata e interpretata da Andrea Zardi, è caratterizzata da pose e mutazioni; il corpo si trasforma mostrando il pezzo più appetibile. Attraverso lo schermo si chiude la comunicazione verso l’esterno; solitudine, pulsione sessuale, alienazione o semplice interazione con gli altri sono gli elementi che spingono un individuo a chiudersi in questo recinto relazionale, il cui parametro fondamentale per cui si intraprende una conoscenza è la distanza con il profilo più.
La seconda coreografia: Another with You
In Another with You una coppia si trova a fronteggiare una noiosa e straziante ripetitività di eventi, causati dalla loro incapacità di comunicare. In seguito, i due interpretati da Noemi Dalla Vecchia e Matteo Vignali, a volte si parlano, a volte rimangono soli. Successivamente, affiorano i profondi sentimenti radicati nell’interiorità degli amanti e la memoria di molteplici esperienze insieme; all’interno di una dimensione duale dove le difficoltà della relazione si affrontano contrastandole o assecondandole.
Noemi Della Vecchia e Matteo Vignali sono i due danzautori di Vidavè Crafts. Due artisti provenienti da esperienze diverse: Noemi si è formata presso l’Opus Ballet e ora è danzatrice di Esklan Art’s Factory; Matteo proviene invece dalle street dances e si è formato presso diversi collettivi. Entrambi lavorano in Italia e Europa come performer e la loro compagnia è supportata da DanceHaus Più, centro di produzione italiana e Home Centro per la Creazione Coreografica.