Arriva una nuova ordinanza dalla Regione Lazio che prevede la chiusura alle ore 21.00 di supermercati e negozi nei giorni feriali, prefestivi e festivi. Il personale sarà agevolato nel rientro a casa entro le ore 22.00. Di seguito le nuove misure dell’ordinanza
Arriva l’ordinanza dalla Regione Lazio per la chiusura alle ore 21.00 di supermercati e negozi. Ecco le altre misure
Si tratta di una nuova ordinanza nella Regione Lazio volta a limitare gli spostamenti e i presumibili contagi da Covid-19.
L’ordinanza prevede la chiusura di negozi e supermercati su tutto il territorio della Regione dalle ore 21.00 nei giorni feriali, prefestivi e festivi. Lo scopo è quello di agevolare il personale nel rientro a casa previsto entro le 22.00.
All’interno della nuova ordinanza si ricorda che bar e ristoranti, in quanto pubblici esercizi, possono svolgere attività d’asporto fino alle ore 22.00.
“Si tratta di un provvedimento che va a completare quello emanato la scorsa settimana sulla chiusura delle grandi strutture di vendita nei weekend e nei giorni festivi – spiega la Regione Lazio– Nello specifico la nuova ordinanza prevede l’apertura di alcune attività commerciali all’ingrosso, debitamente indicate. Restano aperti anche autosaloni e aziende florovivaistiche. Nessuna attività commerciale al dettaglio o all’ingrosso, compresi i supermercati, potrà nei giorni feriali, prefestivi e festivi proseguire la vendita oltre le ore 21, così da consentire al personale, dopo la riduzione degli orari dei mezzi pubblici, il rientro a casa entro le 22. Sono escluse le farmacie in quanto servizio pubblico. Bar e ristoranti in quanto pubblici esercizi potranno effettuare attività di vendita con asporto fino alle 22 come previsto dal Dpcm nazionale”.
La nota di Zingaretti continua raccomandando l’obbligo di limitare gli spostamenti e gli assembramenti nei posti maggiormente frequentati, senza danneggiare le attività commerciali e i guadagni che queste possono ottenere. “Un ringraziamento va a tutti i cittadini per gli sforzi che stanno compiendo e per l’aiuto che ci stanno offrendo, in modo assai responsabile e spesso compiendo autentici sacrifici, per combattere la pandemia.– continua la nota– Nel Lazio la situazione è ancora sotto controllo, ma l’attenzione di noi tutti deve restare altissima. Perché questo virus è subdolo e possiamo sconfiggerlo solo restando uniti e utilizzando lo strumento quotidiano e indispensabile della prevenzione”.
Come riportato sopra, l’ordinanza, nello specifico, prevede che nei giorni festivi e prefestivi, restino aperte le attività all’ingrosso di cui alla lettera b) comma 1 art. 15 della Legge regionale n. 22 del 6 novembre 2019, purché la vendita sia effettuata, esclusivamente, nei confronti dei titolari di partita I.V.A., con accesso diretto alle strutture consentito esclusivamente ai medesimi soggetti.
In altre parole, restano aperte le attività degli autosaloni e delle aziende florovivaistiche. In generale, si ricorda che tutte le attività commerciali consentite sono comunque tenute a garantire: sorveglianza per verificare il rispetto delle distanze interpersonali e il divieto di assembramento; modalità di contingentamento/scaglionamento degli ingressi; le misure di sicurezza e prevenzione individuate nell’allegato 9 del DPCM del 3 novembre 2020 “Linee guida per la riapertura delle attività economiche, produttive e ricreative della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome dell’8 ottobre 2020”.
L’ordinanza è già pubblicata in Bollettino ufficiale dalla Regione Lazio e sul sito istituzionale dell’amministrazione regionale.
Serafina Di Lascio