“Aspetto che mi vengano a prendere per farmi uscire con la forza”, queste le parole di consigliere Barillari che con la collega deputata Cunial hanno deciso di fare la resistenza in Consiglio regionale del Lazio. Protestano contro il green pass e non intendono andare via dal proprio posto di lavoro
Disagi nel Lazio e a Roma per il ritorno di numerosi dipendenti a lavoro: Green pass obbligatorio per diverse categorie, ma c’è chi continua a fare resistenza
Il ritorno in ufficio per la maggioranza dei dipendenti pubblici nella città di Roma e nel Lazio non è passato inosservato. L’ex consigliere del Movimento 5 stelle Davide Barillari e la deputata Sara Cunial hanno deciso di barricarsi all’interno del proprio ufficio per protestare contro il green pass.
“Siamo entrati ieri sera e abbiamo passato qui la notte. Continuiamo l’occupazione. Unitevi a noi, presidio al Consiglio della Regione Lazio, Pisana, dalle 9.30. BUONA RESISTENZA A TUTTI!!“-così cita il video pubblicato sulla propria pagina Facebook che immortala i due all’interno dell’ufficio, questa mattina, in attesa che qualcuno li costringa ad uscire con la forza:
Intanto, il rientro per i dipendenti pubblici e privati è divenuto banco di prova per il trasporti della Capitale. A Roma, infatti, in queste prime ore della giornata si sono registrati disagi in tutta la città.
Il traffico incombe sulla Colombo in zona Acilia-Malafede, o ancora, l’incrocio di viale Castrenese e Via Nomentana con via dei Campi Sportivi ha code di 2km tra il Grande raccordo anulare e la tangenziale. Persino nella Galleria Giovanni XXIII si cammina a passo d’uomo. I vigili sottolineano come un aumento di auto si sia registrato quest’estate con i primi ritorni al lavoro in presenza grazie appunto al green pass.
Serafina Di Lascio
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