Il Sindaco di Ardea ha presentato un esposto alla Procura contro la Sindaca Raggi per verificare se la riapertura della discarica di Roncigliano sia la cosa più corretta da fare per risolvere l’emergenza rifiuti nella città metropolitana di Roma Capitale. Il Sindaco Savarese è preoccupato per la salute dei propri cittadini
Sindaco di Ardea presenta esposto alla Procura contro la Sindaca Raggi: verificare le responsabilità penali della riapertura della discarica di Roncigliano
La decisione della Sindaca Raggi di riaprire la discarica di Roncigliano finisce in procura. Ecco quanto accaduto alla Prima Cittadina di Roma.
Il Sindaco di Ardea, Mario Savarese, ha interpellato la magistratura per rivedere la questione e accertare sui fatti che hanno portato alla riapertura.
L’ordinanza di tale riapertura nasce in seguito all’emergenza rifiuti nella città di Roma. La decisione è stata altamente contestata e ha dato vita ad una serie di proteste che hanno visto protagonisti, in primis, i residenti di Albano Laziale.
“Più e più volte ho chiesto di incontrarti per esporti i motivi di una scelta, la tua, che provoca danni gravissimi alla salute dei miei cittadini… La discarica di Roncigliano pur essendo geograficamente collocata nel comune di Albano riversa quasi esclusivamente nel territorio di Ardea, le micidiali sostanze che hanno avvelenato i pozzi dai quali i miei cittadini traggono l’unica risorsa idrica disponibile“- spiega il Sindaco di Ardea.
Il Sindaco Savarese ha spiegato di temere alla salute dei propri cittadini e per tali ragioni ha avviato un esposto con potenziali risvolti penali per verificare se la decisione della Sindaca Raggi sia stata presa con cautela e dovute precauzioni o se sia solo il frutto di una soluzione approssimativa che peggiori la situazione sul lungo termine.
Serafina Di Lascio
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