Il Covid-19 ed il suo perdurare ha messo a durissima prova tutto il tessuto economico italiano con diverse categorie di lavoratori ridotte, ormai, ai minimi termini per colpa delle restrizioni, necessarie per controllare i contagi del virus, imposte dal Governo nazionale in questo anno terribile. Paolo Bianchini, presidente di MIO Italia (Movimento Imprese Ospitalità) è tornato a parlare delle riaperture e di quanto sarebbero essenziali per far sopravvivere tante attività.
Le dichiarazioni di Bianchini: “Dilatare gli orari, non comprimerli”
Ecco le parole del presidente di MIO: “Ha ragione il ministro del Turismo Massimo Garavaglia sulle riaperture nel vicino mese di aprile. L’Italia che produce è ferma da troppo, troppo tempo, e non può aspettare oltre. In questo senso, vorrei portare l’attenzione su un punto fondamentale riguardante le riaperture. È molto semplice: non bisogna comprimere gli orari di esercizio, ma dilatarli; proprio per far sì che i ristoratori possano lavorare su più turni, evitando la concentrazione dei clienti e gli eventuali, conseguenti, assembramenti. È una questione di buon senso comprensibile da chiunque, ma purtroppo finora non afferrata da alcuni professionisti della medicina. Auspichiamo che il Governo decida per dare al più presto respiro alle imprese, scongiurando il funerale dell’ospitalità a tavola e del 30% del Pil. Non è possibile attendere oltre. Per questo motivo MIO Italia ha già annunciato che, dal prossimo 6 aprile, i piccoli imprenditori associati, e non solo, apriranno comunque le porte dei loro locali su tutto il territorio nazionale. A pranzo e a cena. Lo ribadisco: è una questione di sopravvivenza“.
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