Durante l’esecuzione di un provvedimento di sequestro preventivo relativo ad un alloggio Ater, di via Bombicci, gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato Sant’Ippolito hanno arrestato D.M.M., un cittadino 40enne nato in Belgio, noto per precedenti alle Forze dell’Ordine. I poliziotti, nell’identificare gli occupanti dell’appartamento da sgomberare, hanno notato che la carta di identità esibita da uno dei presenti presentava chiari segni di falsificazione. L’uomo era un ricercato.
La Polizia ha intercettato il ricercato
La difformità del documento esibito ha fatto sorgere dubbi ai poliziotti sulla sua autenticità: l’uomo è stato accompagnato presso gli uffici del Commissariato al fine di risalire alla sua esatta identità. A questo punto, dopo aver tentato di spiegare la sua presenza all’interno dell’appartamento, l’uomo ha detto agli investigatori le sue vere generalità confermando la falsità del documento e raccontando di averlo acquistato da un falsario di cui non conosceva il nome.
Gli accertamenti successivi effettuati sul fermato hanno portato alla luce i precedenti di Polizia ed un ordine di cattura nei suoi confronti emesso dalla Procura di Viterbo, per il quale lo stesso dovrà scontare 7 anni e un mese di reclusione. Questa la ragione per cui il 40enne si era procurato il documento falso. Arrestato, dovrà rispondere di sostituzione di persona e possesso di documento falso.
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