Sabato sera gli investigatori della Polizia di Stato, nella zona di Centocelle, hanno fermato un ricettatore a cui erano arrivati dopo una lunga serie di accertamenti. Gli agenti della squadra di Polizia Giudiziaria del Commissariato Celio da diverso tempo stavano indagando su una serie di furti commessi nella loro zona: le auto in sosta erano il bersaglio designato dal misterioso furfante. L’obbiettivo degli investigatori era quello di capire “il canale” attraverso il quale gli oggetti rubati arrivavano sul mercato nero. Il lavoro ha portato i poliziotti nel quartiere di Centocelle dove, stando ai loro accertamenti, operava un ricettatore originario della ex Jugoslavia che usava un’utilitaria intestata ad una terza persona.
Le indagini e l’arresto del ricettatore
Dopo una serie di appostamenti, sabato sera, gli agenti hanno individuato e fermato la macchina sospetta che era appunto guidata da un 41enne dell’Est, già indagato in passato per reati contro il patrimonio. Perquisendo l’auto, sono stati sequestrati due orologi e venti chiavi inglesi a “T” di varie misure. Nell’auto c’era un mazzo di chiavi, non riconducibili all’abitazione “ufficiale” del 41enne. I poliziotti, convinti che quelle chiavi aprissero il vero deposito del ricettatore, hanno iniziato un lavoro certosino che li ha portati ad individuare un appartamento all’interno del quale è stata trovata un’amica del fermato.
Perquisendo quest’abitazione, gli investigatori hanno sequestrato vari profumi, diverso materiale informatico e quattro orologi, di cui uno di notevole valore. Il 41enne, al termine degli accertamenti di rito, è stato denunciato in stato di libertà per ricettazione; il materiale sequestrato è ora al vaglio degli investigatori che dovranno confrontarlo con le varie denunce ricevute.
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