La regione Abruzzo si impegna a salvare la città di Roma alleggerendola da ben settantamila tonnellate di rifiuti l’anno. Un accordo stipulato nel 2014 che permette alla città di smaltire i rifiuti indifferenziati negli impianti di trattamento meccanico biologico (tmb) in provincia de L’Aquila e di Chieti.
Il progetto per lo smaltimento dei rifiuti romani
Il sindaco di Roma Roberto Gualtieri intende portare la Capitale a raggiungere l’autosufficienza nella gestione del ciclo dei rifiuti. La strada, però, è ancora lunga: non è possibile liberarsi con soli tre tmb (quello di Ama a Rocca Cencia e quelli a Malagrotta) e in poco tempo di 2600 tonnellate di tal quale prodotto quotidianamente dai cittadini.
Il primo cittadino ha iniziato a muoversi, infatti Ama parteciperà a bandi per la realizzazione di impianti che serviranno a coprire il trattamento dell’organico e a organizzare una buona e giusta raccolta differenziata. Tra i progetti vi è la probabile realizzazione di un impianto tmb in città e la cava di Magliano Romano accoglierà parte dei rifiuti dei cittadini romani ma non sarà sufficiente: si cercherà di individuare un sito più adatto.
Nonostante il desiderio del presidente del XV municipio Daniele Torquati e del consigliere Antonio Stampete che il Sindaco Gualtieri faccia un passo indietro, quest’ultimo non sembra volersi fermare. Riuscirà ad essere fedele al suo programma elettorale?
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