Lotta delle Forze dell’Ordine contro i furbetti dei rifiuti speciali. Due fratelli italiani, titolari di un’azienda specializzata nella posa in opera di infissi e arredi, sono stati denunciati per aver abbandonato, in un’area verde adiacente via Boccea, un consistente quantitativo di materiali quali infissi in legno, vetri, avvolgibili, porte e mobilio, nonché diversi sacchi con all’interno materiale plastico e scarti di lavorazione di alluminio. Una vera e propria discarica abusiva quella scoperta dalle pattuglie del Reparto Tutela Ambiente del XIII Gruppo Aurelio della Polizia Locale di Roma Capitale.
Rifiuti speciali: altre persone sanzionate
Grazie ad accurate indagini, eseguite tramite accertamenti sui materiali rinvenuti, incrocio di dati e l’analisi di documenti, gli agenti sono risaliti, in breve tempo, ai due responsabili, che sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria per violazione delle norme in materia ambientale. Un’altra persona è stata denunciata dai motociclisti del GPIT (Gruppo Pronto Intervento Traffico) a seguito di un controllo scattato nei confronti di un autocarro, fermato sulla via Tuscolana, che trasportava calcinacci e materiali di risulta. Dalle verifiche eseguite è stato possibile accertare la mancanza delle previste autorizzazioni per il trasporto di rifiuti speciali che, pertanto, stava avvenendo in modo illegale: il conducente è stato denunciato e il veicolo sequestrato.
La sanzione è scattata invece per un cittadino sorpreso da una pattuglia, mentre era intento ad abbandonare su strada materiali edili. In questo caso sono stati gli agenti del IX Gruppo Eur, nell’ambito di verifiche mirate nella zona di Castel di Leva, ad intervenire nei confronti dell’uomo che, oltre ad essere sanzionato, é stato intimato a prelevare i rifiuti per conferirli correttamente negli impianti autorizzati.
Seguici su Metropolitan Roma News