Nella giornata di ieri si è svolto un incontro in Prefettura presso la città di Latina per affrontare il tema della possibile apertura di bar e ristoranti a pranzo con servizio al tavolo riservato al rapporto di convenzioni mensa o alle sole persone titolari di partita Iva.
Il sindaco Coletta ha sottolineato: «Il passaggio del Lazio, e dunque anche di Latina, in zona arancione è stato un ulteriore colpo per tutti quegli esercizi commerciali come bar, ristoranti e tavole calde che, già provati dall’emergenza Covid, si sono ritrovati a dover rinunciare al servizio al tavolo per la loro abituale clientela della cosiddetta pausa pranzo, limitando l’attività al servizio di asporto e di consegna a domicilio. La possibilità, per i commercianti della ristorazione, di avviare una sorta di servizio mensa riservato a ditte e lavoratori con partita Iva attiva è ora al vaglio della Prefettura che è in attesa di risposte a livello ministeriale relativamente ai quesiti
formulati».
Anche l’Assessora alle Attività Produttive Simona Lepori ha commentato: «Senza dubbio questo può essere un piccolo aiuto per tutte quelle attività particolarmente colpite da questa seconda ondata del virus. Naturalmente il servizio verrebbe messo in pratica nel rispetto di tutte le norme anti-Covid, quindi con contingentamento degli
ingressi e con tavoli composti da massimo 4 persone. Sarebbe un modo per sostenere le attività in crisi e allo stesso tempo per ridare ai ristoratori e a coloro che ne usufruiranno uno spiraglio di normalità».