La Capitale si è candidata con un lungo dossier di svariate pagine che hanno descritto appieno il progetto che Roma vuole portare per accaparrarsi l’Expo 2030. Il sindaco della Capitale, Roberto Gualtieri, si è detto davvero molto soddisfatto del lavoro svolto e inviato a Parigi: secondo il primo cittadino sarà un evento inclusivo e davvero molto sostenibile.
Le parole di Roberto Gualtieri

“Un lavoro di grande qualità – dice il Sindaco Roberto Gualtieri –. Un progetto innovativo perché siamo partiti dal post-Expo e poi siamo andati a ritroso. Questo perché nulla verrà sprecato. Tutto sarà circolare: l’intero Expo sarà alimentato da una centrale a energia pulita. Sarà un Expo inclusivo, ricucirà le aree periferiche della città ma anche gli altri Paesi. Roma ha 430 sedi diplomatiche. Siamo per tradizione una città aperta, che fa del dialogo la sua identità. La diplomazia è ancora più importante in questi mesi di guerra e presentare Expo 2030 in questo momento ha un significato particolare. Nel 2030 dovrà essere rilanciata l’agenda dello sviluppo sostenibile. Su questi temi, Roma ha una grande opportunità di recuperare sulle sfide che ci attendono. Sono sfide glocal, che trascendono la dimensione nazionale e non si possono affrontare se non in un quadro di multilateralismo. E su questo aspetto Roma ha tante carte da giocare. Roma è abituata ad accogliere molte persone e ha uno degli aeroporti migliori al mondo“.
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