Roma, Abraham-Vardy tra Conference League e Mondiali in Qatar

- Advertisement -

Dopo la sconfitta di campionato con l’Inter, la Roma cerca di ritrovare quello smalto che l’ha accompagnata negli ultimi due mesi. Già da giovedì dovrà far vedere di essere ancora sul pezzo, soprattutto considerando l’importanza del match. Il sogno sarebbe arrivare in finale di Conference League, e per farlo bisogna necessariamente dimostrare di essere più forti del Leicester. Quest’ultimo, prossimo avversario nella coppa europea, è una squadra al contempo solida e pericolosa. Ha molte frecce nel suo arco e tra queste, c’è sicuramente lo storico attaccante Jamie Vardy. L’incontro sarà quindi l’occasione di vedere 2 generazioni di attaccanti inglesi a confronto.

Abraham-Vardy, la sfida nella sfida

Il match di giovedì 28 aprile vedrà scontrarsi Leicester e Roma, per l’andata delle semifinali di Conference League. Come riporta La Gazzetta dello Sport, tra i simboli delle due squadre ci sono sicuramente i due inglesi Tammy Abraham e Jamie Vardy. Entrambi di professione attaccante, daranno vita ad un derby dai plurali significati. Primariamente, come normale che sia, i 2 proveranno a portare in finale la propria squadra. In secondo luogo, pensando già al Mondiale in Qatar, ognuna delle due punte giocherà cercando di convincere il Ct inglese Gareth Southgate di essere il giocatore sul quale puntare.

Il giocatore giallorosso ha rilasciato una recente intervista al sito della Uefa, al quale ha dichiarato la sua fiducia il merito al match. Ha ammesso che la partita non sarà semplice, ma al contempo che la Roma è potenzialmente in grado di battere chiunque, se concentrata. Ha inoltre dichiarato di essere molto eccitato all’idea di tornare a giocare in Inghilterra, per dimostrare di essere cresciuto in questi mesi, sotto la guida di José Mourinho.

Dal canto suo, il suo sfidante, Jamie Vardy, è la bandiera del Leicester. Eroe (e ormai uno degli ultimi superstiti) del cammino trionfale dei Foxes in Premier League nel 2016, è oggi arrivato a quota 35 primavere. Gli acciacchi iniziano a palesarsi e il problema al ginocchio ha causato quest’anno la sua assenza in 21 incontri stagionali. Allo stesso tempo, sembra aver recuperato dall’ultimo infortunio in ordine di tempo, e dovrebbe giocare giovedì. Sarà quindi il pericolo numero 1 della retroguardia romanista, considerando il suo carisma e i suoi 159 gol in 376 presenze con la maglia del Leicester. Entrambi vogliono andare avanti in Conference League, solo il tempo dirà chi avrà avuto più fame.

Dario Brancaccio

Seguici su Instagram, Facebook e Metrò

Google News

Photo credit Facebook AS Roma

Articoli Correlati

- Advertisement -

Ultimi Articoli

Josè Mourinho, gesto inequivocabile: il futuro dello Special One

Squalificato per Roma-Spezia, Josè Mourinho ha compiuto un giro di campo a fine partita con i suoi calciatori. Osannato, come sempre, dal pubblico romanista,...

La Roma torna in Europa League: battuto lo Spezia all’Olimpico

La Roma di Josè Mourinho batte lo Spezia allo Stadio Olimpico 2-1 e centra la qualificazione alla prossima Europa League. Finale rovente con gli...

Roma-Spezia, Serie A: l’ultimo abbraccio dell’Olimpico

Una partita per abbracciare i giocatori che hanno regalato un sogno, spezzato all'ultima curva, a un intero popolo. Roma-Spezia non sarà soltanto l'ultimo saluto...

Empoli-Lazio vale il secondo posto: le ultime

Ultimo atto della Serie A per Empoli e Lazio che questa sera alle 21 si affronteranno in una sfida che per i biancocelesti mette...