Una delibera conferma l’aumento degli stipendi dei consiglieri comunali di Roma: da duemila a tremila, con il gettone di presenza che sarà sostituito da un’indennità vera e propria. Martedì se ne discuterà in aula.
Roma: una delibera stabilisce l’aumento degli stipendi per i consiglieri comunali da duemila a tremila euro

Arriva una novità in Campidoglio: il gettone di presenza per i consiglieri comunali verrà sostituito da un’indennità che porterà l’entrata mensile da duemila a tremila euro. La commissione ha approvato la delibera che sarà poi discussa martedì in aula, con un atto firmato che ha raccolto su di sé l’approvazione della maggioranza e del centrodestra. Non sono mancate, tuttavia, le opposizioni nella stessa lista civica del sindaco Roberto Gualtieri. La delibera sarebbe una delle poche di iniziativa consiliare che sono riuscite a passare: da novembre ad oggi, di tutte le delibere promosse ne sono state approvate soltanto nove, di cui tre d’ufficio. Il testo su cui si andrà ad intervenire è il decreto legislativo 156/2010, dove si andrà a delegare al Ministero dell’Interno la responsabilità di emettere un decreto ministeriale che si occupi dell’indennità dei rappresentanti dell’amministrazione di Roma. Ai consiglieri comunali spetterebbe un aumento da duemila a tremila euro, commisurata al 45% dell’indennità del primo cittadino romano. Le proteste alla delibera sono state poche, seppur presenti; tuttavia, la scelta sembra aver messo d’accordo tutta la maggioranza ed il centrodestra. La consigliera del Partito Democratico, nonché presidente della commissione, Giulia Tempesta ha dichiarato: «La nostra mole di lavoro non è indifferente. Nessuno ci ha puntato la pistola alla tempia ma per rispondere ai nostri ruoli abbiamo bisogno di giornate di 48 ore e per svolgere a pieno il ruolo che ci hanno dato i cittadini in maniera dignitosa e per gli oneri che abbiamo, penso che sia opportuno e giusto compiere questo atto». A tale dichiarazione si è aggiunta anche quella di Giovanni Caudo, consigliere di Roma Futura, il quale si è ritrovato ad affermare che «l’aumento è anche poco».
Maria Claudia Merenda
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