L’amministrazione comunale della città di Roma ha recepito il parere dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato in merito al rinnovo delle licenze circa il commercio in aree pubbliche scadute lo scorso 31 dicembre 2020
“Costituiscono un patrimonio di Roma Capitale” spiega l’assessore allo Sviluppo Economico in merito al rinnovo delle licenze
Rinnovate le licenze per il commercio in aree pubbliche. Ecco quanto approvato di recente da parte della Giunta Capitolina che riconosce il valore dei mercati rionali e del commercio in tali aree quale patrimonio della città di Roma.
Ad esprimersi in merito è l’assessore allo Sviluppo Economico, Turismo e Lavoro Andrea Coia – “Abbiamo dato mandato alla Polizia di Roma Capitale di verificare le postazioni commerciali oggetto delle selezioni pubbliche, agli uffici competenti di predisporre le planimetrie eventualmente necessarie e di diramare verso tutte le strutture amministrative coinvolte specifica circolare operativa per declinare le singole fasi del procedimento ad evidenza pubblica“.
Le concessioni di posteggio su area pubblica risultavano scadute lo scorso 31 dicembre. Con l’atto formale della Giunta che ha recepito il parere dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, tali licenze sono state rinnovate. Nello specifico, le Strutture Amministrative competenti, coordinate dalla Direzione Generale, predisporranno le procedure di selezione a evidenza pubblica per l’affidamento delle stesse licenze.
“Per quanto riguarda i mercati rionali, le edicole e i chioschi, l’Amministrazione riconosce che essi costituiscono un patrimonio di Roma Capitale tradizionalmente dedicato all’approvvigionamento di beni e servizi primari per la cittadinanza e, nello stesso tempo, rappresentano luoghi di incontro e centri di aggregazione, svolgendo quindi anche una funzione sociale ed un servizio di pubblica utilità– continua l’assessore della giunta di Roma.
Per tali motivi, nelle more dell’espletamento dei bandi, viene garantito agli operatori il temporaneo esercizio delle attività commerciali sul suolo pubblico.
“Nei relativi bandi di gara saranno dunque previsti specifici elementi premianti volti alla valorizzazione massima del requisito dell’anzianità e professionalità acquisita, degli investimenti fatti dagli operatori nonché di ogni altro criterio o elemento idoneo a valorizzare l’attività commerciale meritoriamente esercitata dagli attuali concessionari, sempre nel rispetto del principio di libera concorrenza e non discriminazione“- conclude l’assessore Coia.
Serafina Di Lascio
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