La Roma si presenta all’ultima giornata di campionato con l’imperativo di vincere per non rischiare di essere superata da Atalanta e Fiorentina e terminare il campionato in ottava posizione, senza qualificarsi alle coppe europee. La finale di Conference League potrebbe regalare la qualificazione in Europa League in caso di vittoria, ma mister Josè Mourinho non fa calcoli: “Io penso solo a Torino, ma non posso essere l’unico a farlo“.
Roma, vincere a Torino per non arrivare ottavi
Secondo quanto riportato su “Il Tempo” non è il momento di scherzare per la Roma. Sull’aereo per Torino presenti quindi tutti gli effettivi, anche Smalling e Karsdorp che erano in dubbio, rimane a Trigoria solo Henrikh Mkhitaryan che tenta di recuperare dall’infortunio muscolare per esserci mercoledì contro il Feyenoord. La squadra giallorossa è costretta a vincere: senza i tre punti potrebbe essere sorpassata in classifica da Fiorentina e Atalanta che sfidano rispettivamente in casa Juventus ed Empoli. La possibile vittoria in Conference League cancellerebbe anche un deludente ottavo posto in campionato, ma non è il tempo di fare calcoli e la squadra scenderà in campo a Torino per portare a casa i tre punti. I granata si presentano alla sfida con due assenze pesanti, Bremer e Singo, ma mister Ivan Juric non vorrà regalare niente ai giallorossi.
Torino-Roma: i dubbi di Mourinho
I dubbi di formazione sono tanti per Mourinho per la partita di Torino: le prime certezze sono Abraham, Pellegrini e Cristante che hanno dato la loro piena disponibilità a giocare e partiranno dal primo minuto. A centrocampo probabile la presenza di Veretout e Sergio Oliveira, mentre in difesa Kumbulla trova la seconda partita da titolare di fila, sulle corsie esterne invece l’unica certezza è Leonardo Spinazzola, autore di una buona prestazione contro il Venezia. Mourinho convoca anche i tre calciatori che si trovavano in dubbio: Smalling, Karsdorp e Zaniolo. L’inglese si siederà in panchina, pronto a dare una mano a gara in corso. L’olandese potrebbe giocarsi la titolarità insieme a Maitland–Niles, Zaniolo vedrà quasi sicuramente un’alternanza a gara in corso con lo spagnolo Carles Perez.
Matteo Mambella