Si riduce il coprifuoco e a Roma degenera la movida. Piazze trasformate in discoteche a cielo aperto durante il weekend e due agenti aggrediti
A Roma degenera la movida
Balli nelle piazze, discoteche a cielo aperto ed aggressioni alle forze dell’ordine. Questo è stato l’impatto della riduzione del coprifuoco a Roma. Nel primo weekend di chiusura alle 23.00 ,nella capitale degenera la movida. a San Lorenzo un giovane è stato ferito da alcune coltellate.
Non è bastato lo schema anti-assembramento utilizzato dai Vigili urbani negli ultimi mesi. Gli interventi della Polizia, volti a ripristinare la sicurezza, hanno avuto diverse complicazioni.
E’ il caso di piazza Santa Caterina della Rota, dove un folto gruppo di 300 ragazzi ballava assembrato. All’intervento delle autorità, i giovani, hanno cominciato a scagliare oggetti. Il lancio è culminato con una bomba carta all’indirizzo degli agenti. Caccia aperta ad i responsabili.
Altro episodio di violenza a piazza San Callisto, dove due giovani , invitati ad indossare la mascherina, hanno aggredito due agenti. Uno dei ragazzi, italiano di 20 anni, è stato denunciato per oltraggio a pubblico ufficiale. L’accaduto ha acceso le polemiche dei sindacati, mettendo allerta anche la politica.
Acme del fine settimana l’accoltellamento di un ragazzo a San Lorenzo. La lite per una ragazza finisce con diversi colpi sul torace della vittima. A salvarlo l’intervento di altri tre giovani. E’ stato necessario l’intervento chirurgico.
Nel solito limbo tra ciò che è concesso e ciò che è proibito, continuano i problemi nell’arginare il caos. Spinge la movida per riprendere. Serve una soluzione per evitare che il divertimento tanto quanto i controlli, degenerino senza una linea guida.
Lorenzo Montemauri