Roma digitale. A che punto siamo?

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La digitalizzazione è una delle più grandi sfide del nostro tempo, e negli ultimi anni è stato un tema all’ordine del giorno. Digitalizzare significa, infatti, adattare tutta una lunga serie di processi di produzione a nuove esigenze. Il passaggio dall’analogico al digitale porta alla smaterializzazione di molti oggetti e di molte prassi. Prevalgono efficienza e velocità di esecuzione, i dati possono essere utilizzati in maniera nuova, acquisendo nuovo valore. L’Italia è un paese che presenta delle realtà d’eccellenza, ma allo stesso tempo anche numerose carenze nell’ambito del digitale. Lo stesso vale per la Capitale: Roma è una città in cui si sono sviluppate realtà digitali molto interessanti, ma di fondo restano ancora moltissime problematiche strutturali da risolvere. 

Secondo diverse analisi, pare che in Italia vi sia un fortissimo gap nelle competenze digitali. Il mercato chiederebbe un milioni di specialisti in più operativi nel settore, ma trovare esperti è molto difficile. Per questo si è deciso di intervenire alla radice, partendo proprio dalla formazione dei più giovani: all’Istituto Tecnico “Carlo Matteucci” di Roma è stato inaugurato il primo “Liceo Digitale” italiano. A promuovere l’iniziativa è stata la Fondazione Leonardo – Civiltà delle Macchine, in stretta collaborazione con Leonardo e con il Ministero dell’Istruzione. Nel Liceo, che si trova in zona Tufello, trenta nuovi studenti acquisiranno nuove competenze in settori come l’intelligenza artificiale e la robotica. Si coniugheranno insegnamenti tradizionali e competenze digitali, ripensando l’idea stessa di cultura, come sostenuto dal Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi.  La digitalizzazione dell’istruzione passerà per una sinergia sempre più stretta con le aziende italiane.

In un contesto come questo, il mondo della difesa guarda con crescente attenzione al fenomeno della digitalizzazione. Sempre a Roma, al centro di eccellenza per il “Modelling and Simulation” della caserma Adriano De Cicco alla Cecchignola, si sono riuniti tutti i maggiori esperti militari dei Paesi dell’Alleanza Atlantica per confrontarsi con università e impresa sui temi del digitale e dell’intelligenza artificiale. Roma è diventata quindi il cuore di una riflessione estremamente importante in merito alle capacità dell’intelligenza artificiale di prendere decisioni in autonomia, riducendo al minimo i tempi di analisi e di confronto di diverse soluzioni. L’uomo deve rimanere sempre al centro del processo, le sue scelte devono sempre basarsi su una precisa etica, ma il digitale può fornire un aiuto irrinunciabile in questo contesto.

Fonte: Pixabay Autore: geralt

Un altro settore fondamentale per Roma è senza dubbio quello del turismo. In questo caso vediamo come l’e-commerce dei viaggi abbia guidato sensibilmente la ripresa del turismo dopo due anni di limitazioni e restrizioni. Nel 2022 l’e-commerce legato al settore dei trasporti ha visto una crescita del +84% rispetto all’anno precedente, arrivando a toccare gli 11,2 miliardi di euro. In pratica, il mercato del turismo in rete è tornato a crescere, raggiungendo il -6% rispetto al 2019. Gli acquisti online in materia di recezione crescono del +32%, toccando i 14,9 miliardi di euro, superando quindi del +2% i dati del 2019. Per i romani investire in questo senso diventa quindi una priorità. Negli ultimi tempi il Ministero del Turismo e l’Enit hanno lanciato una nuova iniziativa che ha come scopo la valorizzazione dei dati raccolti dalla piattaforma digitale multicanale TDH, un sistema che connette in modo diretto le esigenze dei turisti all’offerta turistica italiana. App e diversi tool permetteranno di scoprire nuove località, avendo accesso un database sempre più ampio di immagini e contenuti con il quale il turista può interagire direttamente. Il progetto è stato finanziato con i fondi della Next Generation UE.

Ovviamente il digitale oggi ha un ruolo chiave anche per quanto concerne il tempo libero e lo svago. Tra le app di intrattenimento più scaricate troviamo i giochi, in particolare quelli da casinò. In vetta alla classifica ci sono le slot machine. Il successo di queste app sta nell’alta usabilità, in tempi di gioco brevi e nella differenziazione dei giochi suddivisi per jackpot e con tematiche eterogenee. A Roma si stanno creando diversi centri sempre più specializzati in materia in cui gioco analogico e gioco digitale si fondono.

Anche l’arte rielabora i nuovi linguaggi digitali. Nel mese di settembre Roma ha ospitato il Live Cinema Festival 2022 al Palazzo delle Esposizioni, titolo dell’evento: “Vedi i suoni. Ascolta le immagini”. Roma è stata la capitale europea dell’arte digitale: si sono susseguiti diversi spettacoli live e diverse performance basati sull’incontro tra suono, immagine e spazio. Tanti gli artisti da tutta Europa e da tutto il mondo. La Capitale non è solo archeologia, c’è un mondo nuovo che avanza.

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