In tempi di Covid-19, i controlli sul territorio di Roma sono aumentati sensibilmente con le Forze dell’Ordine ancor più attente ad ogni minimo dettaglio. Sono calate sotto alla lente d’ingrandimento della Polizia Locale di Roma Capitale due frutterie romane che celavano, al termine dei controllo di rito, diverse irregolarità igienico-sanitarie ed amministrative.
Durante alcuni controlli nel quadrante nord della Capitale, gli agenti del XV Gruppo della Polizia Locale hanno denunciato il titolare di una frutteria in zona Cassia, reo di non aver ottemperato ad una serie di prescrizioni in materia sanitaria disposte dalla ASL durante un precedente accertamento. Nei giorni passati, le pattuglie erano dovute intervenire più volte nei confronti dell’esercizio, a carico del quale c’erano diversi esposti per rumori molesti in orario serale: al termine dei controlli sono stati posti sotto sequestro oltre 100 chili di frutta, verdura e prodotti alimentari privi della certificazione sulla loro origine e tracciabilità. Oltre 5.000 euro di sanzioni invece a carico di un commerciante di frutta e verdura in zona Casal Del Marmo dove, a seguito di un controllo da parte del reparto NAD ( Nucleo Ambiente e Decoro) della Polizia Locale, sono state accertate diverse irregolarità amministrative e poste sotto sequestro migliaia di shopper illegali in quanto le frutterie non conformi alle certificazioni di legge.
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