Ancora emergenza rifiuti a Roma. Il nuovo piano del Campidoglio prevede l’assunzione di 600 netturbini e particolare attenzione sulla raccolta dei privati.
Roma, emergenza rifiuti: nuovi netturbini in arrivo e attenzione sulla raccolta dei privati
Non si ferma l’emergenza rifiuti nella Capitale. Continua a crescere la quantità d’immondizia presente nelle strade di Roma, dal centro alla periferia. Ieri la questione al centro della riunione tra Andrea Bossola, direttore generale dell’azienda addetta all’igiene urbana della città, Albino Ruberti, capo di gabinetto del sindaco, e le organizzazioni sindacali di Cgil Fp, Fit-Cisl, Uil Trasporti e Fiadel. L’incontro, dichiara il Campidoglio, “ha registrato la piena convergenza tra le parti”.
Quanto stabilito al tavolo di confronto, prevede l’assunzione di 655 nuovi operatori ecologici in Ama entro la fine dell’anno, di cui 385 entro la fine di luglio. Il rafforzamento del personale addetto alla pulizia delle strade risulta infatti parte fondamentale nel piano di risoluzione dell’emergenza rifiuti.
Sul fronte impianti, sembrerebbe risolto il problema degli sbocchi sostitutivi per via dei dieci giorni di manutenzione del tmb di Rida Ambiente ad Aprilia. Una metà dei rifiuti verrà trattata dall’impianto Saf di Frosinone, mentre l’altra dall’emiliana Hera. Stando a quanto riportato da RomaToday, sembra inoltre che ci sia un nuovo accordo per poter usufruire della discarica di Viterbo e del termovalorizzatore di Acea a San Vittore.
Altro punto fondamentale del piano di Gualtieri è quello della raccolta dei rifiuti dei privati. Proprio il servizio dedicato agli esercizi di ristorazione risulterebbe infatti essere tra le principali cause dell’immondizia in strada. “Si richiede massima attenzione al fine di garantire la regolarità del servizio presso le und (utenze non domestiche) ubicate nelle aree di movida, nei territori più centrali e nelle zone maggiormente frequentate da turisti e dai cittadini di Roma Capitale”, è quanto si legge in una comunicazione inviata da Ama alla società Teorema Spa, responsabile della raccolta nel I, XI, XII e XII municipio. Una richiesta dunque di controlli serrati e di incremento dei passaggi “in orari diversi da quelli indicati nel calendario di raccolta, a integrazione del servizio programmato”. Multe salate in caso di disservizi.
Giamila D’Angelo
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