Un evento che dovrebbe migliorare sensibilmente l’economia della Capitale e della Nazione creando un importante indotto. Roma si appresta ad aprire le porte al Giubileo 2025 con il problema della mancanza di vigili sullo sfondo. Dal Sindacato dei Lavoratori della Polizia Locale parlano di “numero invariato dal Giubileo del 1950”, mentre dal Campidoglio arriva la conferma che entro il 2023 saranno assunte 600 nuove unità.
Roma senza vigili per il Giubileo? La situazione

Ecco cosa ha detto, ai microfoni di RomaToday, l’assessore con nuova delega al Personale, Andrea Catarci:
“Il piano assunzionale per il prossimo anno così com’è non mi convince, per questo farò un’altra proposta al Sindaco. La previsione assunzionale del piano che ho trovato è sbagliata nella tempistica e nella quantità di risorse previste. Lavorerò perchè ce ne siano almeno il doppio e già a partire dal prossimo anno. Sappiamo che il concorso per la Polizia Locale è più complicato, ci sono le prove fisiche e tre mesi di accompagnamento durante i quali sostanzialmente gli agenti non sono in strada. Se noi facciamo il concorso per assumere nel 2024 rischiamo di essere scoperti non solo sui cantieri del Pnrr ma soprattutto per il Giubileo 2025. Con 45-48 milioni di visitatori non possiamo stare con un presidio del territorio come è oggi“.
Il punto di Marco Milani del Sindacato Unitario Lavoratori Polizia Locale:
“La mancanza di un piano assunzionale che oltre a colmare la spaventosa carenza organica del Corpo, non tiene neanche conto delle centinaia di pensionamenti previsti nel corso del biennio 2022/2023, mette a serio rischio l’efficienza del servizio prestato alla comunità cittadina, già oggi garantito solo grazie ad un numero abnorme di straordinari, prestati da un manipolo di volontari. A questa mancata presa in carico di temi come la sicurezza, da parte dell’amministrazione, vanno poi ad aggiungersi da parte della dirigenza, i sempre maggiori richieste e proposte di riordino organizzativo che, senza numeri, appaiono quanto meno velleitarie. Probabilmente – aveva sottolineato il sindacalista – si è convinti che a breve inaugureremo il giubileo del 1950, dal momento che il personale in forza, è già ora sceso sotto i livelli dei primi anni 80“.
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