Il sindaco di Roma Roberto Gualtieri è nuovamente finito nel mezzo di una polemica. Questa volta, il motivo sono i cassonetti e i marciapiedi debordanti di rifiuti che si possono vedere in ogni angolo della Capitale in seguito alle feste natalizie appena trascorse.
Gli operatori Ama aderenti alla FP Cgil, per motivare la protesta, hanno realizzato quindici scatti che immortalano la gravità della situazione rifiuti, uno per ogni municipio della città.
Roma invasa dai rifiuti: ma perché tanta immondizia a Natale?

Gli stessi operatori di Ama hanno inviato al sindaco Gualtieri una lettera, allegando gli scatti fotografici, che si apre con il monito che non si ripetano mai più feste così, perchè la situazione rifiuti appare davvero ingestibile. Durante le festività natalizie, infatti, la città si è trovata ad affrontare un aumento nella produzione dei rifiuti, che da 16/17mila tonnellate è salita a 19mila. Tale crescita, però, avviene tutti gli anni e dunque non può essere additata come responsabile della sporcizia che dilaga per le strade della Capitale.
La vera responsabilità, infatti, come riporta RomaToday, sta nella chiusura degli impianti che ha rallentato il processo di raccolta dell’immondizia.
I lavoratori Ama hanno sottolineato, sempre nella lettera rivolta al sindaco, quanto sia necessario un cambio di rotta nella gestione, con più assunzioni, più sicurezza e strumenti migliori, per poter effettuare un lavoro dignitoso. Inoltre, Natale Di Cola, segretario della Cgil di Roma e del Lazio, ha messo in luce il fatto che quest’anno, differentemente dal passato, il Campidoglio ha deciso di non avviare alcun piano straordinario di pulizia o strategie condivise con le organizzazioni di rappresentanza delle lavoratrici e dei lavoratori. I risultati, come si è visto, lasciano a desiderare.
Giulia Guglielmetti
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