Continua la questione ambulanti nella città di Roma. Non ci sono i tempi per i bandi e la proposta di Virginia Raggi non è stata accettata dai venditori dei mercati rionali. Confcommercio, Comunità ebraica e opposizione in consiglio comunale dicono “no” alle gare per le licenze.
Venditori ambulanti scendono in piazza per protestare contro la proposta della Raggi: ci sono gli estremi per annullare la determinazione
La questione ambulanti nella città di Roma continua ad avere ripercussioni sulle scelte politiche della Sindaca Virginia Raggi. Quest’ultima, infatti, vorrebbe mettere 12mila licenze del commercio ambulante al bando, annullando così la proroga di queste stesse licenze, fissata fino al 2032 da una legge approvata dal Parlamento italiano.
A prendere la parola in merito è Valter Papetti, segretario della Fiva di Confcommercio di Roma che afferma “Vogliamo capire quali sono le vere intenzioni della Sindaca, abbiamo chiesto un incontro a fine febbraio, ma non ci degnato di risposta.
La protesta non è tardata ad arrivare e 150 furgoni hanno bloccato il traffico a Piazza Venezia.
Papetti sostiene di essersi rivolto ad uno studio legale importante e che quest’ultimo abbia chiaramente detto che ci sono gli estremi per far annullare la determinazione dirigenziale della Raggi.
La protesta, nello specifico, vede protagonisti gli operatori delle bancarelle che si alternano a rotazione nei mercati rionali storici della città. Il più famoso è sicuramente quello di Porta Portese, i cui commercianti hanno già contattato anche loro uno studio legale. “Purtroppo a prescindere che quello che Raggi sta facendo è fuori legge, è anche una cosa indegna per questo momento specifico”– commenta a RomaToday Fabio Del Genovese, presidente del Comitato per gli operatori del mercato. “Non c’è lavoro, i soldi non circolano, c’è il coronavirus, siamo tutti in guai grandi. Stiamo lottando per una fetta di pane e lei cosa fa?”
Entro la fine di Giugno, intanto, indipendentemente dal rinnovo con proroga o con gare pubbliche, dovranno essere rilasciate 15mila licenze agli operatori e il tempo per i bandi sembra ristretto.
Ad esprimersi in merito vi è anche la Comunità Ebraica di Roma. Ruth Dureghello, in un tweet afferma “Siamo vicini agli ambulanti romani che stanno protestando in queste ore contro la decisione della giunta Raggi di toglierli il lavoro. Alcuni sono pronti a gesti estremi presi dlala disperazione. La dignità di lavorare va tutelata e non può essere utilizzata a fini elettorali”.
In serata è previsto il voto di una mozione a prima firma del presidente del Movimento 5 stelle dell’Assemblea capitolina Marcello De vito, sottoscritto dalle forze di opposizione del consiglio comunale, in cui chiedono l’applicazione del Decreto rilancio e della legge di conversiione (n. 77/2020).
Serafina Di Lascio