Nella notte, la rincalzatrice ferroviaria che stava lavorando sulla linea aerea danneggiata giorni fa, ha colpito un palo della linea aerea stessa e ha accavallato la linea.
Roma-Lido: ecco cos’è successo
Atac ha dovuto interrompere la tratta tra Vitinia e Lido Centro, in entrambe le direzioni, attivando subito i bus navetta. Alle 6 del mattino circa, è stata comunicata l’attivazione della circolazione tra Colombo e Lido Centro in entrambi i sensi di marcia.
Sono stati attivati i bus sostitutivi per poter coprire la tratta Lido Centro – Eur Magliana, sia in direzione Ostia che in direzione Roma, mentre Atac consiglia di usare la Metro B per colmare la distanza tra Eur Magliana e Porta San Paolo.
Atac, alle ore 7.30 ha annunciato: “Circolazione attiva tra Roma Porta San Paolo <-> Vitinia, utilizzare oltre ai bus sostitutivi anche la linea S15 tra Acilia e Piramide”. Intanto però, cresce la paura dei ‘pendolari‘, dopo la notizia che i Nas di Roma hanno trovato tracce di Coronavirus su maniglie e pulsanti anche dei bus della Roma Lido.
”Chiediamo di poter viaggiare in sicurezza”
Dopo il guasto di oggi, il Comitato Pendolari della Roma-Lido ha lanciato un appello a tutti gli utenti: “Partecipiamo numerosi all’assemblea pubblica sabato 17 aprile dalle ore 9.30 alle ore 12.30 a Dragona, per dire basta alla grave situazione in cui siamo costretti a viaggiare come pendolari di una delle peggiori ferrovie regionali affidate ad Atac. Chiediamo fatti concreti: siamo stanchi dei soliti annunci di piani pluriennali di investimenti. Chiediamo di poter viaggiare in sicurezza e lo sblocco dei cantieri sull’intera tratta”.
L’ultimo guasto importante, era avvenuto lo scorso venerdì 2 aprile quando un cavo della linea aerea si staccò finendo sui vagoni in corsa e creando scintille ed esplosioni.
L’assessore ai trasporti in regione, Lazio Mauro Alessandri comunicò di voler convocare Atac per avere una relazione sull’incidente, ipotizzando inoltre di”interrompere immediatamente la linea fine di realizzare i lavori di risanamento e/o sostituzione canalone porta cavi, rinnovo dell’armamento dell’intera tratta compresi deviatoi, potenziamento e risanamento della linea elettrica di contatto per un totale di 63 milioni di euro”.
Valentina Cuffaro