Gli animalisti hanno nuovamente fatto sentire la loro voce, questa volta per far disattivare le gabbie anti-cinghiali poste sulla strada di accesso al Policlinico Agostino Gemelli.
Infatti, nella giornata di ieri, il Partito Animalista Europeo si è recato all’interno della struttura ospedaliera per procedere alla disattivazione di queste gabbie.
Gabbie anti-cinghiali non a norma al Gemelli: intervengono i Carabinieri Forestali

Secondo RomaToday, il presidente del Partito Animalista Europeo, Stefano Fuccelli, avrebbe dichiarato che le gabbie “trappola” presenti sulla strada di accesso al Policlinico non sarebbero state a norma. Per questo motivo, sono subito stati chiamati i Carabinieri Forestali, che le hanno prontamente disattivate per poi chiudere l’area dell’installazione.
Secondo gli animalisti tali strutture sarebbero state prive della marcatura CE, dei dati del fabbricante, della targhetta con la matricola della macchina e dell’ente certificatore che ne attesti l’omologazione. Tutte problematiche, queste, che, come riporta RomaToday, gli animalisti avrebbero già sollevato in precedenza. Si tratterebbe addirittura di questioni discusse sin dal 2020, quando queste gabbie hanno iniziato a diffondersi.
Una volta disattivate le gabbie, gli animalisti avrebbero anche fatto denuncia alla Guardia di Finanza. Infatti anche il solo utilizzo dei prodotti sprovvisti del marchio CE costituirebbe reato.
Giulia Guglielmetti
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