Nella scuole di Roma le mascherine governative rifiutate da professori e studenti. Sono considerate scomode ed hanno un cattivo odore.
Rifiutate le mascherine governative nelle scuole a Roma
Il Governo continua ad inviarle, ma le mascherine governative sono rifiutate nelle scuole dalla maggior parte. Il motivo è che sono scomode e con un cattivo odore, ma anche perché, soprattutto i professori, preferiscono indossare le FFP2, considerate più sicure.
Questo succede in un momento in cui le scuole si trovano a dover preferire un insegnamento a distanza per la carenza di spazi, che diventano ancora più piccoli se bisogna stoccare scatoloni pieni di mascherine.
A parlare della questione alcuni presidi di istituti romani. Tra questi Antonio Palchich, della scuola Enriques di Ostia, che al Corriere della Sera fa sapere che sono appena arrivati sei sei scatoloni e che la settimana seguente si riproporrà la stessa solfa. Stando alle dichiarazioni del Preside, l’istituto possiede 163.000 mascherine per 1900 studenti.
Inoltre la qualità delle mascherine è drasticamente peggiorata e non vanno bene per i più piccoli. Per questo la maggior parte degli utenti delle scuole, studenti e personale, preferiscono venire con la mascherina portata da casa. I direttori scolastici prendono le parti degli studenti confermando che i ragazzi non esagerano e che è difficile indossare quelle mascherine per tutta la durata dell’orario scolastico.
La gestione commissariale fa sapere che nelle scuole italiane ci sono circa due miliardi di mascherine giacenti ed inutilizzate. Anche ScuolaZoo ha fatto un sondaggio, che nel suo risultato è molto eloquente: Il 96% degli alunni preferisce usare mascherine personali. Il Lazio è la seconda regione per quantità di mascherine distribuite, circa 188 milioni.
Lorenzo Montemauri