Il sindaco di Roma, Virginia Raggi, si è rivolto alle Università della Capitale chiedendo di conservate le salme negli obitori delle loro strutture in attesa dei funerali rinviati a causa della pandemia mondiale portata dal Covid-19, malattia che spaventa il mondo da quasi un anno. Lo scopo è permettere ai parenti in quarantena di presenziare ai funerali dei propri cari dando loro l’estremo saluto nel loro ultimo viaggio della vita.
Le parole di Virginia Raggi alle Università della città di Roma
Lo scopo è quello di rinviare i funerali per permettere ai parenti in quarantena un ultimo saluto ai propri cari defunti nella città di Roma. Le parole della Sindaca Virginia Raggi sono rivolte alle Università della Capitale “Sapienza“, “Tor Vergata” e “Cattolica del Sacro Cuore”.
Nel testo, il Primo Cittadino di Roma scrive: “Si tratterebbe di un gesto di pietà e di partecipazione che procurerebbe grande conforto a persone colpite nella salute e dal dolore della perdita di una persona cara”.
In un momento di profonda crisi Nazionale, permettere un ultimo saluto ai propri cari defunti risulta essere un gesto di importante portata. I cari del defunto, sottoposti a quarantena, potranno presenziare al rito funebre grazie alla conservazione della salma negli obitori delle università della città di Roma. Virginia Raggi, proprio nella giornata del 2 novembre, si era recata al cimitero monumentale del Verano in occasione della commemorazione dei defunti. “Sono vicina a tutti coloro che oggi ricordano i propri cari e a chi li ha persi in questi mesi a causa del Covid. Oggi prendiamoci un momento per omaggiare chi non c’è più”.
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