Si sono concluse da poco le operazioni di controllo ed identificazione degli occupanti del seminterrato presente nello stabile del “Selam Palace” di via A. Cavaglieri, iniziate alle 7 di questa mattina, concordate in sede di Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica e confermate in sede di Tavolo Tecnico, presieduto dal Questore di Roma Carmine Esposito.
Gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato Romanina, coadiuvati dal Reparto Mobile e da Polizia Locale Roma Capitale, hanno trovato la suddetta area in un grave stato di degrado dal punto di vista igienico-sanitario: con vari materiali di fortuna erano stati costruiti dei box, all’interno dei quali sono stati trovati vari materassi. Alcuni di questi “locali” erano provvisti di corrente elettrica proveniente da allacci abusivi ed improvvisati.
Occupanti del seminterrato: furgoni utilizzati come armadi
Sono state identificate settantadue persone, tutti uomini, quarantasette delle quali di origine somala e le altre provenienti da Eritrea, Sudan, Etiopia e Ciad, tutti in possesso di permesso di soggiorno per motivi di protezione umanitaria. Otto uomini di origine somala, sprovvisti di documento di identità, sono stati accompagnati negli Uffici della Questura dove verrà valutata ogni singola posizione. All’interno del seminterrato sono stati trovati furgoni e auto, per un totale di ventinove, che venivano usati come armadi dagli occupanti. Durante le operazioni non si sono verificate turbative per l’Ordine Pubblico.
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