È stato arrestato martedì con l’accusa di lesioni e omissione di soccorso un cittadino di nazionalità bosniaca da parte di una pattuglia del V Gruppo Prenestino della Polizia Locale di Roma Capitale. Il trentenne è stato fermato al termine di una fuga rocambolesca lungo via Prenestina. L’uomo, alla guida di un’Opel Astra, non si è fermato all’alt intimato dagli agenti, impegnati in un servizio di controllo di polizia stradale, per poi fuggire a tutta velocità in direzione di viale Teano, dove si è scontrato con una Fiat 500 provocando il ferimento dell’automobilista a bordo.
Inseguimento tra Polizia Locale e uomo: i danni causati
Nonostante l’urto, l’uomo ha proseguito la sua folle corsa: dopo aver abbattuto un impianto semaforico e danneggiato un’altra auto in sosta, il conducente della Opel ha terminato la sua fuga lungo i binari del tram, dove gli operanti, scesi repentinamente dall’auto al termine dell’inseguimento, sono riusciti a bloccarlo prima del suo ultimo tentativo di fuga. Stavolta a piedi.
H.U. è stato arrestato per resistenza, lesioni e omissione di soccorso, per non essersi fermato dopo aver ferito la persona a bordo del veicolo urtato. Un 34enne, infatti, è stato trasportato in codice giallo all’ospedale Sandro Pertini. Ieri mattina il processo per direttissima al termine del quale è stato condannato a tre anni e due mesi di carcere.
Seguici su Metropolitan Roma News
