Le indagini dei Carabinieri con il coordinamento della procura capitolina e della Dda hanno portato al sequestro di immobili per 500mila euro al boss P.V della ‘ndrangheta. Sequestrati una villa con giardino e una tavola calda con tabaccheria.
Roma: i beni sequestrati al boss e il collegamento con la ‘ndrangheta
Il valore stimato dei beni immobili illeciti sequestrati al boss P.V. si aggira intorno ai 500mila euro. 250mila euro il valore della villa con giardino che risulterebbe essere nella disponibilità della moglie, come riporta SkyTg24, e 250mila euro il valore della tavola calda con tabaccheria annessa. Il provvedimento è stato eseguito in seguito alle indagini dei Carabinieri con il coordinamento della procura capitolina e della Dda, che hanno poi portato all’arresto del 46enne.
Come riportato da Il Messaggero, il boss è attualmente sottoposto a regime di custodia cautelare poiché sembrerebbe essere a capo di una associazione impegnata nel traffico di grosse quantità di sostanze stupefacenti. Il boss risulterebbe essere anche già stato condannato in numerosi processi penali per associazione mafiosa e reati contro il patrimonio.
Nel febbraio 2021, l’indagine “Enclave“, come riportato da Il Messaggero, coordinata dalla Procura della Repubblica – Direzione Distrettuale Antimafia di Roma, aveva smobilitato una vasta rete criminale dedita allo spaccio e attiva soprattutto nella zona nord ovest della Capitale, in particolare a Casal del Marmo, ma anche nelle strade di Tor Bella Monaca e Borghesiana, di cui risulterebbe essere proprio il capo. Inoltre, come riporta SkyTg24, le indagini delle forze dell’ordine hanno evidenziato importanti collegamenti tra il boss ed esponenti di primo piano della cosca ‘ndranghetista per affari di compravendita di sostanze stupefacenti.
Giamila D’Angelo
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