Pochi giorni ci separano dalla fine del calciomercato, ma le acque rimangono agitate in casa Roma. Quello di ieri, in particolare, è stato un giorno frenetico nella Capitale, coinvolta in un susseguirsi di notizie contrastanti. Sembrava essere cosa il clamoroso scambio Dzeko-Sanchez, ma ieri le due società hanno trovato difficile arrivare alla quadra economica. Il “casuale” incontro in hotel tra il dirigente giallorosso Tiago Pinto e il mister disoccupato Massimiliano Allegri rischiava di essere un ulteriore elemento di contrasto negli avvenimenti. Alla fine, la giornata si è conclusa con il probabile arrivo del promettente Benjamin Tahirovic, nuovo rinforzo dell’Under 18.
Lo scambio Dzeko-Sanchez
Dopo la partita con lo Spezia di Coppa Italia, come sappiamo, è scoppiato il caso Dzeko. Nello stesso anno che ha visto la fine della romantica avventura del Papu Gomez a Bergamo, rischiava di concludersi drammaticamente anche l’esperienza del bosniaco nella Capitale, attuale capitano (ormai ex) e terzo miglior marcatore della storia della squadra. Il giocatore è stato messo fuori rosa da mister Paulo Fonseca, con l’avallo della società, ed il rapporto sembrava essere praticamente irrecuperabile.
Proprio per questo, lo staff di mercato dei giallorossi, capitanato dal nuovo direttore Pinto, si è messo in moto per trovare la soluzione migliore. I dirigenti sembravano averla trovata in uno scambio di prestiti con Alexis Sanchez, in cerca di riscatto e da sempre soltanto una riserva per Antonio Conte. Inoltre, l’Inter e il proprio mister non hanno mai nascosto il massimo gradimento per Dzeko e avrebbero voluto approfittare della situazione.
I conti non tornano
Tuttavia, come emerso nella giornata di ieri, l’incontro economico tra le parti è sembrato impossibile da raggiungere. La differenza tra i due stipendi, per quello che sarebbe dovuto essere un semplice scambio di prestiti, è apparsa incolmabile. La differenza tra gli ingaggi a lordo dei due calciatori è particolarmente elevata, considerano anche che quello del cileno beneficia del Decreto crescita. Anche l’ipotesi di un possibile inserimento di altre contropartite (Pinamonti o Radu) è apparsa difficile, per i ridotti tempi tecnici.
A questo punto, nonostante il terreno del mercato fino a chiusura rimanga imprevedibile, la trattativa ha pochi margini di conclusione. Il direttore Pinto, dopo una giornata intensa ma conclusa con un nulla di fatto, è tornato nella capitale. L’unica soluzione possibile sembrerebbe, dunque, la ricomposizione della frattura, contando sulla massima professionalità di entrambe le parti.
Le altre trattative: arriva Tahirovic?
Come detto, la giornata del direttore portoghese a Milano è stata particolarmente intensa. Pinto è stato coinvolto anche in trattative secondarie, con le possibili uscite di Santon e Fazio, che non rientrano nei piani di Fonseca. Entrambe le soluzioni, con il Parma interessato, si sono concluse con una fumata nera. Intanto, però, i giallorossi continuano ad alimentare il proprio vivaio di giovani talenti.
I capitolini sarebbero molto vicini a Benjamin Tahirovic, centrocampista svedese classe 2003. Il giocatore interessa a numerosi altri club europei, tra cui Benfica e Stoccarda, che sembrerebbero essere stati sorpassati. Il giovane andrebbe a rafforzare la mediana dell’Under 18 di Aniello Parisi.
FRANCESCO MANCINI
Seguici su Metropolitan Magazine