Nel corso della serata di ieri, giovedì 12 gennaio, è stata effettuata una grossa operazione da parte delle forze dell’ordine per la messa in sicurezza della Stazione di Roma Termini.
Si tratta della prima operazione di un piano annunciato dal ministro dell’Interno Matteo Piantedosi. L’intento è quello di rafforzare i controlli attorno alle principali stazioni delle metropoli italiane Roma, Milano e Napoli.
Messa in sicurezza di Roma Termini: il piano del Viminale

Come riporta Corriere, attorno alle 18.30 della giornata di ieri le pattuglie delle forze dell’ordine si sono presentate alla Stazione Termini. Lì, sotto coordinamento della Prefettura nel Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, si sono divise la zona hanno iniziato ad identificare il maggior numero di persone.
Le identificazioni sono state effettuate sia attorno allo scalo ferroviario, ma anche all’interno della stazione, dove è avvenuto l’accoltellamento della turista israeliana la notte di San Silvestro.
Le persone identificate fra piazza dei Cinquecento, via Marsala, i giardini Einaudi e via Giolitti sono state più di cento. Tra queste, anche una donna che è stata bloccata dai carabinieri mentre importunava alcuni passanti nei pressi del capolinea dei bus. Successivamente, è stata portata in caserma.
Sono stati identificati anche diversi senzatetto accampati sui marciapiedi attorno allo scalo ferroviario e, per loro, sono stati allertati i servizi sociali.
Come ha riportato sempre Corriere, il prefetto Bruno Frattasi ha dichiarato che questa iniziativa sarà seguita da altre analoghe previste dal Viminale.
Giulia Guglielmetti
Seguici su Google News