Nonostante Roma sia in zona rossa, e gli spostamenti sono vietati, le macchine sono ferme eppure sale lo smog. A rivelarlo sono i dati delle centraline di Roma Capitale che ieri hanno registrato due sforamenti di Pm10. Valori ben al di sopra della soglia di 50 microgrammi per metro cubo soprattutto per largo Preneste e di Cinecittà, con valori di 81 e 82, quando la soglia è 50 microgrammi per metro cubo.
Perchè sale lo smog a Roma?
Lo smog a Roma probabilmente ha continuato a salire, facendo salire le rilevazioni a causa dei botti di Capodanno. Le due centraline si soffermano sull’area sud est della Capitale, dove ci sono quartieri densamente popolati e dove alto è stato il numero dei fuochi d’artificio esplosi. Un anno fa, il 1 gennaio 2020, i valori erano ancora più alti, con sforamenti in 12 centraline su 13. In quelle di Preneste e Cinecittà, quelle con valori più alti anche lo scorso anno, si raggiunsero valori di 140 e 111. Sicuramente i botti sono stati inferiori rispetto a questo Capodanno ma a contribuire alle alte concentrazioni di pm10 c’erano maggiori spostamenti in auto di romani e turisti.