Un gruppo di ragazzi di Roma risulterebbe bloccato da giorni a Malta dove si erano recati per le vacanze. Uno dei giovani ha contratto il Covid- nonostante la vaccinazione- e adesso sono bloccati senza assistenza diplomatica o sanitaria. Un medico volontario gli fa visita e il padrone di casa procura cibo e fermaci
L’appello dei genitori dei ragazzi di Roma bloccati a Malta causa Covid-19: “Assenza totale da parte delle istituzioni maltesi”
Destinazione Malta senza più ritorno. Ecco quanto è accaduto ad un gruppo di amici recatosi nella città estiva per trascorrere le vacanze. I giovani romani si sono ritrovati senza possibilità di ritornare a casa in quanto uno di loro pare abbia contratto il Covid-19.
A denunciare l’accaduto è la madre di uno dei ragazzi bloccati a Malta che ha affermato la necessità di un intervento da parte degli enti preposti in quanto i giovani sarebbero senza assistenza sanitaria o diplomatica.
Un medico volontario li ha visitati e il padrone di casa gli fornisce cibo e farmaci.
Cristina Granieri, mamma di Elias, afferma a RomaToday: “I ragazzi sono senza assistenza sanitaria. A oggi i positivi sono tre, tra cui una ragazza di 17 anni che ha sintomi conclamati e che la notte scorsa è svenuta. In tutto ciò vi è un’assenza totale da parte delle istituzioni maltesi e l’ambasciata italiana è in grande difficoltà perché a oggi sarebbero 200 gli italiani in situazioni simili a Malta, in quarantena e bloccati”.
I ragazzi hanno tra i 17 e i 19 anni. Avrebbero dovuto raggiungere l’Italia lo scorso venerdì. Sottoponendosi al tampone prima della partenza uno dei giovani, nonostante la doppia vaccinazione e il possesso del green pass, è risultato positivo.
Il rischio del contagio era cosa nota ai ragazzi e alle famiglie. Le lamentele nascono, però, dal modo in cui le istituzioni stanno gestendo la situazione che riguarda centinaia di altri italiani bloccati all’estero.
Serafina Di Lascio
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