Romanina, periferia sud est della Capitale, “terra di nessuno“. Strade senza segnaletiche e aree verdi incolte, il comitato di quartiere scrive al sindaco Gualtieri chiedendo l’intervento delle istituzioni.
Romanina: il comitato di quartiere chiede l’intervento delle istituzioni per le strade e le aree verdi lasciate senza manutenzione
Romanina, periferia sud est della Capitale, “terra di nessuno“, così la definisce il comitato di quartiere, che scrive al sindaco Gualtieri per denunciare la situazione di strade e aree verdi. Le strade risultano infatti essere prive di segnaletiche adeguate e poco controllate, mentre le aree verdi perennemente incolte, e i cittadini non sanno più a chi dover fare riferimento per la risoluzione del problema.
Un continuo scaricabarile sembrerebbe infatti protrarsi tra i vari enti per la gestione delle aree verdi: “Il dipartimento del comune dice che la competenza è dell’organo più prossimo e cioè del municipio”, è quanto si legge nella lettera inviata al sindaco Gualtieri, come riporta RomaToday. Il municipio ribatte però che “la competenza è del dipartimento: solo in supplenza, in caso di incendio, interviene il municipio”. E dunque i giardini nel frattempo non vengono curati da nessuno.
Per quanto riguarda le strade il problema principale sembra invece essere il controllo. Nonostante l’istituzione di una zona 30 e di qualche rotatoria, il rettilineo di via Bernardino Alimena resta comunque un tratto percorso generalmente ad alta velocità e molte delle strade della zona vecchia non hanno ancora marciapiedi.
La richiesta che i cittadini della Romanina fanno al sindaco è dunque che il quartiere che definiscono “terra di nessuno” per via delle dimenticanze delle istituzioni, venga invece risollevato e che chi di competenza possa assumersi finalmente le proprie responsabilità.
Giamila D’Angelo
Seguici su Google News