Il sacerdote di Carpineto Romano è stato denunciato per pedofilia, dai genitori di due ragazzini. I carabinieri hanno notificato l’ordinanza dopo la denuncia.
Sacerdote arrestato con l’accusa di pedofilia
Un sacerdote è stato arrestato in quanto accusato di pedofilia. La misura di custodia cautelare è scattata venerdì 15 aprile a Carpineto Romano, piccolo centro, con poche migliaia di abitanti, dei Monti Lepini in provincia di Roma. I Carabinieri della Compagnia territoriale lo hanno portato in carcere. Hanno dato poi esecuzione alle disposizioni del giudice delle indagini preliminari del Tribunale di Velletri. L’uomo era un missionario quarantenne, facente parte della Congregazione di Gesù e Maria, proveniente dalla Colombia.
Il parroco si trovava temporaneamente in Italia e sarebbe dovuto ripartire a breve per tornare in Sud America. A riportare la notizia è Il Messaggero che spiega che le indagini della Procura sono partite a seguito della denuncia dei genitori di due bambini. Essi si sono presentati in caserma a dicembre scorso. Secondo le dichiarazioni fatte dai genitori il sacerdote avrebbe rivolto ai bambini delle “attenzioni di natura sessuale“, tentando un approccio con loro al di fuori dalla chiesa.
Si attende l’esito delle indagini
Don Giovanni Mecali, nuovo parroco, dice al Messaggero: “Il sacerdote si occupava solo di celebrare funerali e messe, non faceva catechismo. Dopo la denuncia il sacerdote è rimasto chiuso in casa senza uscire e senza celebrare messa per quattro mesi”. Carpineto Romano è in attese dell’esito delle indagini. ella comunità ci si pone delle domande, si riflette sui comportamenti soliti del sacerdote con i fedeli. Le indagini sono in corso chiariranno la posizione del sacerdote. Sia il vescovo della Diocesi di Anagni-Alatri di cui fa parte la parrocchia dove si trovava il prete, che il sindaco di Carpineto Romano, Stefano Cacciotti, attendono l’esito delle indagini.
Ylenia Iris
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