Una doppia operazione della Polizia di Stato nel sempre problematico quartiere periferico di Roma chiamato San Basilio. I poliziotti hanno tratto in arresto due persone accusate di rapina, estorsione e resistenza.
San Basilio, la doppia operazione della Polizia di Stato

Gli investigatori del IV Distretto San Basilio hanno arrestato un cittadino italiano di 36 anni per i reati di tentata estorsione, ricettazione e resistenza a pubblico ufficiale, in concorso con un altro soggetto. La vittima, dopo aver subito il furto del cellulare, ha chiamato la propria utenza telefonica. A rispondere è stato un uomo che, in cambio della restituzione dello smartphone, ha richiesto la consegna di 100 euro. La parte lesa ha contattato le Forze dell’Ordine, informandole dei fatti accaduti. I poliziotti, dopo un’ intensa attività di osservazione, hanno bloccato il malvivente nel punto concordato per la restituzione del telefono, in zona Prenestino. A quel punto il soggetto ha tentato la fuga. Ne è scaturita una colluttazione, terminata con la messa in sicurezza dell’uomo da parte degli agenti.
I poliziotti hanno rinvenuto all’interno del telefono in possesso dell’uomo la SIM di proprietà del denunciante. Procedono, invece, le ricerche del secondo uomo. L’arresto è stato convalidato dal Giudice del Tribunale di Roma e, nei confronti dello stesso, è stata applicata la misura dell’obbligo di dimora. Sempre i poliziotti del medesimo quadrante periferico della Capitale hanno arrestato un 32enne italiano per il reato di rapina. L’autore, dopo essere entrato in un negozio bengalese di via Del Casale di San Basilio, ha preteso di acquistare una bottiglia di birra al costo di 1 euro. Anche in questo caso, è scaturita una colluttazione con il titolare. L’uomo si è dato alla fuga ma, poco dopo, è stato bloccato dagli agenti. L’arresto è stato convalidato dal GIP.
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