Operazione di sgombero a San Basilio. Coinvolti 200 uomini delle Forze dell’Ordine, di cui 100 della Polizia di Stato.
Sgombero a San Basilio
Siamo già a due operazioni realizzate in questa mattinata del 17 Febbraio. La prima con 65 arresti alle prime luci di questa mattina e la seconda ha riguardato lo sgombero di due appartamenti appartenenti a due esponenti dei clan Marando e Pupillo.
Due appartamenti sgomberati dalla Polizia su decisione presa in comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica presieduto dal prefetto, il 3 febbraio scorso. Un’operazione che ha coinvolto 200 uomini delle Forze dell’Ordine, di cui 100 della Polizia di Stato, come riporta Romatoday.
I due appartamenti si trovano a San Basilio, più precisamente, in via Montegiorgio 25 e via Fabriano 31. Nel primo vi alloggiava Devis Pupillo nipote di Luigi Pupillo, un “pregiudicato molto noto come esponente di primo piano dello spaccio di San Basilio”. Nell’abitazione, durante la perquisizione, la Polizia ha trovato e sequestrato 50 grammi hashish per il quale sarà deferito in prefettura. Nella seconda abitazione in via Fabriano, invece, ci viveva Luigi Marando, nipote di Rosario Marando, un noto esponente dell’ndrangheta. Anche qui sono stati trovati e sequestrati 80 grammi di hashish equivalenti alla somma di 1500 euro. Oltre a ciò, la scoperta di un bunker nel sottoscala dell’appartamento. La posizione di Marando è in questo momento al vaglio.
A complimentarsi per l’operazione, il presidente della regione Lazio Nicola Zingaretti.“Grazie alle donne e agli uomini delle forze dell’ordine e della polizia locale che all’alba di questa mattina, al fianco di funzionari dell’Ater di Roma, azienda regionale che gestisce quasi 50.000 alloggi di edilizia pubblica nella capitale, hanno sgomberato gli alloggi popolari occupati senza alcun titolo due famiglie appartenenti alla ‘Ndrangheta di una delle più grandi piazze di spaccio, Marando e Pupillo.
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