Un’anfora romana, risalente al I secolo avanti Cristo, potrebbe contenere tracce di uno dei vini più antichi del mondo. Il ritrovamento straordinario è avvenuto sul fondale a largo della località balneare di San Felice Circeo, in provincia di Latina. Il reperto è ancora integro e con tanto di sigillo, che indica il luogo di provenienza del prodotto e il nome del viticoltore. Una sorta di incredibile codice a barre dell’Antica Roma. Ecco le parole dell’archeologa.
Ritrovata anfora romana a San Felice Circeo, le parole dell’archeologa
“Attualmente stiamo studiando e archiviando i reperti trovati sui fondali del Circeo. La realizzazione di questo inventario – dichiara Chiara Delpino, archeologa della Soprintendenza incaricata della tutela subacquea – è una forma di tutela per controlli futuri non solo di ciò che sarà esposto ma anche dei beni che non saranno usati per le mostre e lasciati in deposito presso San Felice. Abbiamo messo sotto la lente di ingrandimento quaranta reperti, in larga parte anfore di tipo greco-italico, anfore tardo-repubblicane e anfore di provenienza africana. A queste si aggiungono ancore in ferro che stiamo ancora datando. L’idea è quella di creare un museo “diffuso”, composto di percorsi di visita, passeggiate e spazi espositivi su tutto il territorio. Il lavoro della Soprintendenza ci permetterà di valorizzare il patrimonio storico“.
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