È una Lazio lanciatissima nelle zone altissime della Serie A dopo una serie di vittorie consecutive. L’ultima affermazione è rotonda e roboante: i biancocelesti hanno sconfitto agevolmente, in trasferta, la Fiorentina di Vincenzo Italiano infliggendo ai viola un secco 4-0. Il sodalizio Sarri-Immobile fa belli i capitolini: il capitano dei romani continua a segnare, ma il calcio sarriano riesce a soddisfare, sempre più, le caratteristiche dell’attaccante principale dei romani. Tradotto: il bomber segna sempre più. Lui e tutti gli altri.
Il rapporto Sarri-Immobile rende ancor più forte la Lazio
Ecco cosa ha detto Maurizio Sarri al termine di Fiorentina-Lazio di lunedì sera che ha consegnato alla Serie A una pretendente combattiva e autoritaria per le prime quattro posizioni:
“Con l’infortunio di Cataldi, e con Marcos Antonio che non ha ancora novanta minuti nelle gambe, dovevo scegliere chi far giocare da ‘play’. La scelta è ricaduta su Vecino, utilissimo in entrambe le fasi. Poi con Luis Alberto con cui avevo parlato prima della partita, il ruolo da regista è cambiato. Ciro è un ragazzo speciale, è un piacere allenarlo. Nonostante i suoi numeri, nello spogliatoio rimane sempre molto umile, capisco perché è amato da tutto l’ambiente Lazio“.
Un amore ricambiato fortemente da Ciro Immobile, massimo terminale offensivo della Lazio ormai da anni, che con il tecnico toscano ha trovato una dimensione ancor più grande:
“Ogni anno punto a migliorarmi, l’età avanza ma ho dei compagni che mi mettono nelle condizioni di esprimere il mio massimo potenziale, sanno dove voglio la palla. E io, maturando, sto riuscendo a inserirmi in alcuni meccanismi mentre in passato facevo fatica. Il mister si è inserito bene e col suo staff lavorano giorno e notte per preparare le partite. Sono dei professionisti che ti fanno amare questo sport e vogliono il massimo da noi“.
Seguici su Google News
