Il sindacato Usb Lavoro Privato ha proclamato uno sciopero di 24 ore del trasporto pubblico per la giornata di venerdì 25 settembre. A Roma lo sciopero interesserà sia Atac che Roma Tpl e riguarderà bus, tram, filobus, metro, nonché le linee Roma-Viterbo, Termini- Centocelle e Roma-Lido. Il trasporto sarà garantito durante le consuete fasce di garanzia: da inizio servizio diurno e fino alle 10, poi dalle 17 alle 20. Stop quindi dalle 00.01 a inizio servizio diurno, dalle 10 alle 17 e dalle 20 sino al termine del servizio diurno. Potrebbero verificarsi inoltre riduzioni del servizio nelle notti tra il 24 e il 25 settembre e tra il 25 e il 26 settembre.
Dall’inizio dello sciopero saranno a rischio bus, filobus, tram, metropolitane e ferrovie Roma-Lido, Termini-Centocelle e Roma-Civitacastellana-Viterbo.
L’annuncio dello sciopero è stato pubblicato sul sito del Ministero dei Trasporti e sul sito della Commissione Garanzia Scioperi. L’agitazione indetta da Usb coinvolgerà anche i lavoratori di Cotral Spa, Roma Tpl e consorziate della Regione Lazio. Salvo nuovi annunci, sarà invece regolare il servizio di Trenitalia (le linee FL).
Perché lo sciopero Atac del 25 settembre
I mezzi pubblici arriveranno all’80% della capienza anche nel Lazio. Ancora la novità è da ufficializzare ma in Regione l’intenzione è quella di far propria la linea fissata a livello nazionale dalla Conferenza unificata Stato-Regioni con l’avallo del Comitato tecnico scientifico. Con la ripartenza delle scuole e il rientro a lavoro dopo il periodo estivo aumenterà la domanda di bus, tram e metro.
Da qui, sempre mantenendo le distanze di sicurezza anti Covid, la necessità di aumentare anche la capacità di trasporto. Che appunto passerà dal 60% fissato con un’ordinanza regionale di maggio all’80. Con ogni probabilità non serviranno nuovi provvedimenti, basterà una semplice comunicazione alle aziende che gestiscono il trasporto pubblico, regionale e dei vari comuni. Comunicazione che, filtra dalla Pisana, dovrebbe arrivare a stretto giro“