Sciopero dei trasporti pubblici a Roma: tutte le informazioni utili

Lo sciopero dei trasporti riguarderà tutte le aziende pubbliche e private del trasporto locale.

Il nuovo sciopero dei trasporti pubblici è previsto per giovedì 28 aprile. Durerà 4 ore, dalle 8:30 alle 12:30. Viene organizzato a livello nazionale dal sindacato Confail–Faisa. L’obiettivo è “sostenere il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro per gli internavigatori e gli autoferrotranvieri”. Lo sciopero riguarda tutti i lavoratori di RomaTpl, Cotral e Atac. Probabilmente ci sarà uno stop per tram, metro, autobus e le ferrovie regionali gestite da Atac: Roma-Lido, Roma-Nord e Termini Centocelle. Sono previsti numerosi disagi negli sportelli fisici di Roma Servizi per la Mobilità. In particolare quello che si occupa dei permessi, all’Eur, in piazzale degli Archivi e sarà interessato anche il contact center infomobilità 0657003.

Sciopero dei trasporti giovedì 28 aprile

Non sarà garantito il servizio di scale mobili, ascensori e biglietteria

Nel corso dello sciopero, nelle stazioni della rete metro e treni di Atac aperte, non sarà garantito il servizio di scale mobili. Neppure di ascensori e ugualmente il servizio biglietteria in alcune metro. Ci sarà uno stop anche delle linee Cotral. «L’organizzazione sindacale Faisa-Confail ha aderito ad uno sciopero nazionale della durata di 4 ore. C’è astensione dalle prestazione lavorative dalle 8:30 alle 12:30. Saranno garantite tutte le corse fino alle 8:30 e quelle alla ripresa del servizio alle ore 12:31». Questo è il contenuto di una nota di Cotral. Le motivazioni poste a base della vertenza dall’organizzazione sindacale sono diverse.

Le motivazioni dello sciopero dei trasporti

“La Confail–Faisa ha proclamato un ulteriore sciopero di 4 ore a livello nazionale per il giorno 28 aprile 2022. Esso è a sostegno del rinnovo del CCNL Autoferrotranvieri e Internavigatori, presentando anche una propria piattaforma contrattuale”. Lo afferma il sindacalista Renzo De Dominicis, della segreteria regionale. De Dominicis aggiunge: “I continui ritardi nei rinnovi contrattuali, non li accettiamo più. Impoveriscono i lavoratori, con i loro salari che non sostengono più l’aumento del costo della vita. Bisogna che le associazioni ed il Ministero dei trasporti e del lavoro compiano un grande sforzo in tal senso. Bisogna adeguare i salari ad una classe di lavoratori che, soprattutto in tempo di pandemia e di lockdown, hanno continuato e continuano ad essere in trincea nonostante le continue aggressioni subite dalla categoria”.

Le linee della Roma Tpl che sono a rischio sciopero

08, 011, 013, 013D, 017, 018, 022, 023, 024, 025, 027, 028, 030, 031, 032, 033, 035, 036, 037, 039, 040, 041, 042, 048, 049, 051, 053, 054, 055, 056, 057, 059, 066, 074, 078, 081, 086, 088, 135, 146, 213, 218, 226, 235, 314, 339, 340, 343, 349, 404, 437, 441, 444, 445, 447, 502, 503, 505, 541, 543, 546, 548, 552, 555, 557, 657, 660, 663, 665, 701, 702, 710, 711, 721, 763, 763L, 764, 767, 771, 777, 778, 787, 789, 808, 889, 892, 907, 908, 912, 982, 985, 992, 993, 998, 999, C19 E C1.

Ylenia Iris

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