Scommesse all’Ippodromo Capannelle di Roma: in 70 senza mascherina

Sono circa 70 le persone intente a scommettere all’Ippodromo Capannelle della città di Roma. Le Forze dell’Ordine sono intervenute constatando l’assenza di mascherine e delle distanze di sicurezza imposte dai decreti anti-Covid.

Scommesse clandestine all’Ippodromo Capannelle di Roma e assenza di mascherine e distanze di sicurezza: multate oltre 70 persone

Neanche il Covid può fermare le scommesse clandestine all’Ippodromo Capannelle di Roma.

La scoperta è avvenuta durante uno dei servizi di controllo e monitoraggio del territorio da parte degli agenti della Polizia di Stato del commissariato Romanina. Sembrerebbe, infatti, che alcuni agenti in borghese siano entrati all’interno della struttura dove si svolgevano corse di galoppo. Lì hanno scoperto la presenza di oltre 70 persone nell’area ristoro, intente a consumare il proprio pranzo, senza mascherine e distanziamenti imposti dalle norme anti-Covid.

Il bar-ristorante risultava aperto con i clienti illecitamente seduti ai tavolini, intenti a consumare cibi e bevande in totale incoscienza dei divieti vigenti sul territorio nazionale e regionale.

Il gestore della struttura ristoro dell‘Ippodromo Capannelle di Roma ha allertato i presenti gridando la presenza degli agenti di polizia, che, intanto, avevano prontamente avvisato le volanti e circondato l’area per evitare la possibilità di fuga da parte dei presenti.

Gli investigatori, nello specifico, si sono accorti di una coppia di coniugi, intenti alla raccolta delle somme di denaro per lo svolgimento delle scommesse. Quest’ultimi, oltre a ricevere una multa, come gli altri 70 presenti, sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria per esercizio di scommesse clandestine. Il denaro raccolto ammontava a più di 600 euro e su un foglio annotavano le cifre riconducibili alle somme investite dai presenti.

Serafina Di Lascio

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