La madre di Aurora Ciatti, 19enne scomparsa a Roma quattro giorni fa, lancia un appello alle forze dell’ordine: “Aiutatemi a ritrovare mia figlia, prima che faccia la fine di Desireé o Pamela, uccisa dai mercanti di droga“.
Aurora Ciatti è scappata pochi giorni fa dall’ospedale San Giovanni, dove era ricoverata per problemi psichiatrici di cui soffriva già dall’età di 16 anni. Dopo 10 giorni di ricovero, intorno alle 19:30 di domenica 25 aprile è sparita. La madre Rosaura sospetta che la fuga sia avvenuta con la complicità di un altro ragazzo: “Temiamo che l’abbia aiutata ad allontanarsi dall’ospedale un suo amico, un giovane tossicodipendente che si è invaghito di lei e che non è assolutamente in grado di aiutarla. Anzi“. Le cure ospedaliere, che al momento la giovane ha interrotto, sono essenziali, spiega la madre: “Medicine di cui ha assolutamente bisogno per non ricadere in una profonda crisi“.
La ricerche in tutta la città per ritrovare Aurora Ciatti
Smisurata è, in queste ore, la preoccupazione della madre e degli amici più stretti di Aurora Ciatti, che la stanno cercando incessantemente per la città. Dichiara la madre: “Mia figlia è molto fragile e non è in grado di badare a se stessa. E’ invalida psichiatrica al cento per cento. Aurora potrebbe cadere nelle mani sbagliate“.
La scomparsa della ragazza è stata denunciata al I distretto di polizia “Trevi”. Il suo telefonino risulta spento, infatti ad oggi si è persa ogni traccia di lei. I poliziotti hanno fatto ricerca anche a casa del ragazzo che potrebbe essere con lei, in zona Furio Camillo, senza avere successo. Anche il giovane infatti non è più rientrato a casa da giorni. Più i giorni passano, più la madre Rosaura teme il peggio: “Purtroppo siamo quasi sicuri che sia scappata con quel ragazzo di cui, man mano che raccogliamo notizie, sta emergendo sempre più un quadro fatto di tossicodipendenza e di rapporti con i pusher. Non assumendo più i farmaci da giorni, Aurora potrebbe andare incontro a una nuova grave crisi e, a quel punto, non vorremmo che le venga data dell’eroina con l’intento di sedarla, facendole correre il rischio di una overdose“.
In queste ore sono arrivate alla famiglia segnalazioni di possibili avvistamenti dal Flaminio e da Ponte Mammolo. Nessuno di questi avvistamenti si è rivelato tuttavia una pista concreta. La mamma e gli amici stanno ispezionando le stazioni della metropolitana, chiedendo informazioni anche ai vigilantes e ai militari dell’operazione “Strade sicure”.
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