Serena Dandini ritirerà il Premio ReWriters 2021, come una delle più ferventi riscrittrici dell’immaginario contemporaneo. Ad assegnarlo è il movimento culturale ReWriters, nato in tempo di piena pandemia dalla volontà della scrittrice e giornalista Eugenia Romanelli, che ha radunato sulla rete oltre 70 firme tra blogger, giornalisti e nomi noti della cultura e dello spettacolo italiano.
Una rivoluzione fatta di parole, che individua proprio in queste, la giusta leva evolutiva per le nuove generazioni che verranno e che sul muro di ReWriters, potranno incidere i loro pensieri e mostrare nuovi punti di vista. Un movimento fondato per riscrivere l’immaginario della cultura contemporanea nel suo senso più ampio e che, dopo aver premiato Bebe Vio lo scorso Novembre 2020, assegnerà a Serena Dandini il primo riconoscimento di ReWriters 2021.

Serena Dandini vincitrice del premio ReWriters 2021
Un premio importante dedicato ad una scrittrice, autrice e conduttrice come Serena Dandini, con queste motivazioni:
“Quest’anno il Premio va a Serena Dandini che, con il suo lavoro in tv e con il suo sguardo sull’esistenza, ha contribuito, con geniale ironia, a riscrivere l’immaginario collettivo sulle donne e sul rapporto tra i sessi, dando voce a persone, storie e temi che, dopo di lei, non sono più stati invisibili ma, anzi, hanno acquistato potenza nel complesso e vasto universo della rappresentazione, restituendo così ai rapporti umani maggiore giustizia e verità”, dichiara Romanelli.
Alle sue parole Dandini risponde, dichiarando:
“Gli orizzonti culturali cambiano in tanti modi, e mai come in questo momento sono benvenuti nuovi spazi di pluralità. Grazie a ReWriters per continuare a immaginare nuove strade da percorrere per il nostro futuro”.
Il premio è l’opera dal titolo “Sampietrone”, dell’artista-inventore Marco Duranti, a cura di Cristiana Meloni, founder di LABO Architects&Inventors e sarà consegnatoa Serena Dandini nel pomeriggio di martedì 23 marzo, alle ore 18.00, presso il MAXXI, Museo nazionale delle arti del XXI secolo di Roma, alla presenza di Giovanna Melandri, Presidente della Fondazione MAXXI, da Eugenia Romanelli, fondatrice del Movimento, Vera Risi, condirettore di ReWriters, Ernesto Assante, giornalista e critico musicale e dalla curatrice Cristiana Meloni, architetta e inventrice.

Le parole di Giovanna Melandri membro del comitato scientifico di ReWriters:
Le parole di Giovanna Melandri, membro del Comitato Scientifico di ReWriters:
“Serena Dandini è una forza della natura. Autrice televisiva, conduttrice, scrittrice, talent scout (prima e fuori dalla logica micidiale dei talent!), scrittrice di talento. Ci ha fatto ridere a crepapelle, ci ha fatto piangere, indignare, ma soprattutto ci ha fatto pensare. Con ironia e leggerezza ci ha spesso offerto una bella terapia collettiva di gruppo, scandagliando tic e stereotipi. Adesso, poi, il suo ultimo libro: meravigliosa ricerca attorno ad una donna speciale che ha ri-scritto la storia del ‘900 con le sue fotografie/testimonianze, vita intera. Serena è a pienissimo titolo una ReWRITER!”.
Le fanno eco le parole del Direttore Artistico di ReWriters, il giornalista Ernesto Assante, che afferma: “Premiamo con enorme gioia Serena Dandini per la sua capacità di trasformare costantemente le forme della comunicazione”.
Vera Risi, la codiretttrice del movimento
Vera Risi, codirettrice del movimento, afferma: “Sono contenta di premiare Serena Dandini perché nella sua carriera, ha lanciato molte attrici comiche italiane come Angela Finocchiaro, Cinzia Leone, Iaia Forte, Sabina Guzzanti, con la determinazione di voler sostenere l’intelligenza ed il talento femminile in un campo, quello della comicità, che in genere è sempre stato patrimonio maschile. E lei stessa, come conduttrice, scrittrice e autrice televisiva ha sempre avuto uno sguardo ironico e autoironico. E in questo è una vera riscrittrice”.
E Cristiana Meloni, curatrice dell’opera d’arte in premio, sottolinea il significato simbolico dell’opera donata: “Calpestare dei Sampietrini, tipica pavimentazione romana – città dov’è nato il Movimento – significa non fare caso al nostro percorso, alla strada che stiamo percorrendo. Il Sampietrone, un Sampietrino gigante, rappresenta un ostacolo che inevitabilmente ci fa fermare. I riscrittori e le riscrittrici premiati sono tutti “ostacoli” al pensiero unico che non vogliamo ignorare perché sono “pietre miliari” di un percorso di progresso e innovazione: di riscrittura, appunto. Serena Dandini è il nostro Sampietrone, perché rappresenta un’intellettuale donna che ha determinato un punto di fermata, di ragionamento, di riflessione, da dove osservare la contemporaneità con un nuovo punto di vista”.
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