Frosinone-Lecce nella 30a giornata del campionato di Serie B allo “Stirpe”, termina con il punteggio finale di 3-0 in favore degli ospiti. Così la cronaca e i promossi e bocciati della gara.
Il primo tempo di Frosinone-Lecce
È il 4′ minuto quando Tachtsidis registra il suo destro, concludendo nella porta avversaria e mandando il pallone di poco alto sulla traversa. La risposta del Frosinone arriva 4 minuti più avanti con un sinistro di Vitale da posizione defilata, chiuso però in angolo da Maggio. Al 14′ Iemmello ci prova con un tiro dal limite dell’area di sinistro, ma Gabriel è ben posizionato e può bloccare il pallone senza difficoltà. Si scaldano invece i guantoni del portiere giallorosso al 24′, quando Tribuzzi trova il modo di colpire in porta dal limite: palla in corner. Non è fortunato Pettinari al 33′, il cui colpo dal cuore dell’area dei ciociari, è fermato dalla difesa avversaria. Con pochi altri sussulti, le squadre vanno al riposo sul risultato di parità senza reti.
Il secondo tempo di Frosinone-Lecce
Dopo 4 minuti, Pettinari sbaglia di sinistro la battuta a rete da buona posizione, mandando il pallone in curva. La gara si sblocca invece al 53′ con Coda che, con cinismo e un po’ fortuna, traduce nel gol del vantaggio giallorosso, un assist di Henderson, operato dalla destra. Il Frosinone a questo punto, prova a riorganizzarsi per rimettere il match in parità, ma al 67′ Vitale stende Pettinari nella sua area e permette agli ospiti di calciare in porta dal dischetto. Coda si fa parare il rigore da Bardi e si prosegue. Poco dopo, però, l’attaccante del Lecce piega con il suo sinistro le mani al portiere del Frosinone, raddoppiando il vantaggio sui laziali. Il match, poi, va definitivamente in ghiaccio, quando Rodriguez, in contropiede, porta a tre i gol del Lecce.
I Promossi
Bardi (Frosinone): non ha responsabilità sui gol incassati dal Frosinone e quando si ritrova davanti Coda nell’occasione del penalty, va sul lato giusto e salva la sua porta. Una parata così, seppure non destinata a cambiare il risultato finale, è comunque da applaudire.
Tachtsidis-Coda (Lecce): il primo gioca un’ottima gara, gestendo al meglio gran parte delle giocate offensive, senza far mancare il suo contributo in ripiegamento. Coda, invece, si conferma il miglior cecchino della Serie B, entrando per due volte nel tabellino dei marcatori. Peccato per il rigore che si fa parare da Bardi, ma per il resto, gara davvero positiva.
I Bocciati
Iemmello-Novakovich (Frosinone): entrambi gli attaccanti canarini scontano (forse) demeriti non solo loro, se è vero che per gran parte della gara la formazione di Nesta mostra difficoltà nel costruire pericolose giocate offensive. I due giocatori, tuttavia, non riescono mai a calciare in porta e se per professione fai l’attaccante, questa non è una buona cosa.
Nessuno (Lecce): nel primo tempo il Lecce è più pericoloso degli avversari e nella ripresa si prende la vittoria numero 13 della stagione. In entrambe le fasi dell’incontro, inoltre, la squadra di Corini non soffre mai particolarmente il gioco dei ciociari. Davvero difficile criticare qualcosa, oggi, alla formazione pugliese.
Autore: Adriano Fiorini
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(Photo credit in evidenza: U.S. Lecce)
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